MUSICA
"Scutammìa", voce ai cantautori palermitani
Una minirassegna attenta agli artisti di caso nostra e, una volta tanto, senza bisogno di sigle o termini "stranieri". Sotto la direzione artistica del cantautore palermitano Guido Politi, dal 9 novembre e fino al 7 dicembre, per cinque giovedì "Scutammìa", rassegna di cantautorato siciliano, vedrà esibirsi al Lulu Bar di Palermo (via San Basilio 37) artisti siciliani veraci che con i propri strumenti acustici e popolari creeranno una atmosfera di dialogo fra pubblico e cantautore.
Reduce dalla partecipazione al "Taranta Fest" di Milo, sarà Valeria Cimò la protagonista del concerto inaugurale, un'artista palermitana che, dopo gli studi in Archeologia, è approdata alla composizione di liriche in dialetto, accompagnate al suono atavico di tamburello e tammura. Nelle sue esibizioni, la Cimò mescola poesia dialettale, corde, pelli, fiati, fisarmonica, marranzano ed anche un filo di ironia, raccontando nelle sue composizioni frammenti di vita reale, ninna-nanne, favole, sogni per una sapiente alchimia musicale e narrativa.
red.
Reduce dalla partecipazione al "Taranta Fest" di Milo, sarà Valeria Cimò la protagonista del concerto inaugurale, un'artista palermitana che, dopo gli studi in Archeologia, è approdata alla composizione di liriche in dialetto, accompagnate al suono atavico di tamburello e tammura. Nelle sue esibizioni, la Cimò mescola poesia dialettale, corde, pelli, fiati, fisarmonica, marranzano ed anche un filo di ironia, raccontando nelle sue composizioni frammenti di vita reale, ninna-nanne, favole, sogni per una sapiente alchimia musicale e narrativa.
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