Rori Palazzo: foto-capolavori, tra sogni e simmetrie

Raccontami un sogno, io ne farò una foto: questo il progetto di Rori Palazzo, fotografa e graphic designer palermitana, che nella serie "Dream" si cimenta nel racconto di quello che c'è ma non si vede, poiché disperso nei meandri della mente, nel momento in cui si è meno coscienti. Una visione intima e onirica, come ci dice lei stessa.

Proprio con una delle foto di "Dream", Rori è rientrata tra i vincitori del concorso "Centro/Periferia 2012", promosso da Federculture e riservato ai giovani artisti di età non superiore ai 35 anni. "La mia casa (Alessandra)" è il titolo dell'opera che, a partire proprio dal sogno costruisce lo specchio di un precario ed elegante equilibrio di elementi.

Una foto simmetrica, "pulita", eppure allo stesso tempo pervasa da un senso di infinito, in cui la protagonista del sogno è quella della foto: «Le proporzioni sono stravolte - ha dichiarato l'artista - la casa è troppo piccola per essere abitata e la montagna, disegnata dalla mano incerta di un bambino, impossibile da scalare».

"Dream" è un progetto in grado di attirare l'attenzione dell'osservatore: ogni scatto parte dal racconto di un sogno, e protagonista della foto diventa proprio la persona da cui quel sogno è stato generato. C'è una storia dietro ogni scatto, che assume dimensionalità e spessore nelle sfumature del grigio, nel nero e nel bianco delle foto.

Non c'è soltanto la fotografia nella carriera di Rori Palazzo, c'è spazio anche per graphic design e advertising, in un continuo processo creativo. Insieme a lei, il concorso "Centro/Periferia" ha premiato il russo Andrey Abramov con "Simulatory city (city landscape)", il duo Tania Brassesco e Lazlo Norberto con "Pot Pourri" e il brasiliano Ian Guper con "Fora de fila". La mostra dei lavori dei vincitori del concorso "Centro/Periferia" è stata allestita presso lo "Spazio Fontana" del Palazzo delle Esposizioni di Roma; nelle fasi preliminari del concorso, le opere in gara sono state esposte anche a Como e Livorno.