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Roberto Bolle apre "Porto d'Arte" a Castello a Mare

A Castello a Mare torna "Porto d’Arte": la quarta edizione della rassegna tra concerti e spettacoli dal 28 luglio fino al 2 settembre inaugura con Roberto Bolle

  • 28 luglio 2012

Musica, teatro e un'appendice dedicata alla danza animeranno il complesso monumentale Castello a Mare di Palermo. Una serie di eventi che promuovono la quarta edizione di Porto d'Arte, la rassegna promossa dall’Autorità portuale di Palermo e organizzata da "Terzo Millennio" di Andrea Peria Giaconia, con il patrocinio della Soprintendenza ai Beni culturali e ambientali di Palermo, e la collaborazione dell’Orchestra Sinfonica Siciliana e dell’Associazione Arturo Toscanini, in programma dal 28 luglio al 2 settembre, con un fuori programma, dopo la chiusura, in fase di definizione.

Un mix sorprendente che abbraccia diverse forme di espressione artistica in un connubio perfetto che rende, come protagonisti indiscussi delle serate, le star del panorama nazionale ed internazionale del mondo della musica, del teatro e della danza. Ad aprire la rassegna, sabato 28 luglio, l’étoile mondiale Roberto Bolle con il suo balletto “Trittico Novecento”, in uno spettacolo che lo porterà a confrontarsi con tre maestri della coreografia contemporanea. George Balanchine, Jirì Kyliàn e Roland Petit i coreografi che animeranno i corpi dei ballerini in una scenografia da sogno scelta ad hoc da Bolle, che con orgoglio ed eccellenza inaugurerà gli spettacoli. Il primo ballerino del Teatro alla Scala di Milano e principal dancer dell’American Ballet Theatre di New York, sarà la stella principale del palco. Insieme a lui, infatti, danzeranno altri ballerini d’eccezione nelle differenti coreografie.

Juliana Bastos, Magali Guerri e Maria Gutierrez, le tre prime ballerine del Ballet du Capitol di Tolosa, danzeranno insieme a Bolle nella prima parte del balletto, coreografata da Balanchine su musica di Gershwin, dal titolo “Who cares?”. A seguire una piccola assenza dal palcoscenico da parte dell’étoile nella seconda parte di Trittico Novecento dove, infatti, a ballare saranno solamente gli interpreti Vàclav Kunes e Natasa Novotnà de L’Aja, ballerini della compagnia dello stesso coreografo Kylian che, su musiche di Haubrich, metterà su punte e costumi di scena il passo a due “27’ 52’’”. In epilogo, un finale d’eccezione con “Le jeune homme et la mort”, in cui l’unione artistica dei corpi di Roberto Bolle con la prima ballerina dell’English National Ballet di Londra, la cinese Jia Zhang, darà vita alla massima espressione artistica della danza dipinta dal maestro Roland Petit.

«La scelta dei balletti non è casuale - racconta Roberto Bolle -. Dietro ad ogni movimento c’è un climax artistico crescente rispetto ad un’emotività che va cambiando attraverso un excursus della danza». Con fierezza il primo ballerino al mondo presenta il suo spettacolo e con ulteriore orgoglio sottolinea quanto sia soddisfatto di concludere la sua tournèe a Palermo, da cui manca dal 2007. «Ho scelto Porto d’Arte perché desideravo finire questo balletto nell’eccellenza che mi contraddistingue e solo la magia della Sicilia è riuscita a suscitare in me il desiderio di ballare sotto il cielo stellato di Castello a Mare. Dopo aver ballato al Tempio della Concordia ad Agrigento e al Teatro antico di Taormina - prosegue - il mio desiderio più grande è quello di danzare nel Teatro Greco di Siracusa, in cui il fascino di un passato che fu, si fonde in una sinergia perfetta con tutti i movimenti della danza contemporanea».

Dieci spettacoli che prendono vita in un contesto magico come quello di Castello a Mare, sito storico e monumentale riconvertito grazie ad uno dei maggiori interventi di riqualificazione urbano - portuale mai effettuati in questa città dal punto di vista ambientale. Nomi internazionali come Skin, James Morrison o Noa vengono affiancati dai più nostrani Nina Zilli, Gino Paoli, i Negrita e Malika Ayane per concludere con i comici Enrico Brignano e Gigi Proietti. Dieci spettacoli ricchi di suggestione, musica, parole, emozioni e, perché no, anche risate. Come ha dichiarato lo stesso Nino Bevilacqua, presidente dell’autorità portuale di Palermo: «Questa edizione conferma l’alto livello di "Porto d’Arte" e la sua centralità nel contesto culturale siciliano. Una crescita costante che viene riconosciuta anche a livello internazionale. Spesso sono gli artisti a scegliere noi e non viceversa».

Una kermesse che allieta le notti d’estate palermitane in un arcobaleno artistico di canzoni, italiane e non, per un appuntamento aperto ad un pubblico trasversale, dai ragazzi ai meno giovani. La scelta degli ospiti quest’anno è stata molto oculata, proprio con l’intento di coinvolgere chiunque in modo eterogeneo. Come ha spiegato Andrea Peria, responsabile di Terzo Millennio: «Siamo molto fieri di aver incluso Bolle, un’étoile del calibro mondiale che ha dato l’esclusiva a Porto D’Arte, oltre alla tappa all’arena di Verona. Siamo orgogliosi che, nonostante il periodo di paralisi, l’eccellenza venga premiata e il pubblico risponda alla cultura con grande cuore».

Tutti gli spettacoli, dal 28 luglio al 2 settembre, inizieranno alle 21.30. Le prevendite sono in vendita presso ticketone, sul circuito boxoffice e tickettando. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito di Terzo Millennio.

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