"Red Rabbit": la web serie sullo sfondo di Erice per raccontare il dramma dei migranti

Il dramma dei migranti diventa "Red Rabbit", web serie di produzione italiana (CinemadaMare) girata a Erice, luogo dove tutta la troupe e il cast si sono ritrovati negli scorsi giorni per girare i primi due episodi.

La trama è talmente reale da essere già conosciuta da tutti: gli abitanti di un paese sotto dittatura scappano dalla guerra con ogni mezzo, affrontando una lunga traversata in mare per raggiungere le coste pacifiche al di là del mediterraneo.

Una storia all'apparenza già vista e abbondantemente raccontata che però è capace di suscitare interesse e curiostà nuove attraverso un semplice cambio di prospettiva: nella fiction ad essere sotto dittatura non è l'Africa ma l'Italia.

Ribaltata anche la meta agognata dai profughi, che diventa la costa africana. Un punto di vista che cambia, che crea scambio fra il sè e l'altro per far identificare lo spettatore con l'altra parte in causa dell'emergenza raccontata e discussa da media e politica.Dietro la produzione della serie ci sono CinemadaMare e Aurora Deiana, attrice protagonista di "Red Rabbit" che vanta già una partecipazione al Festival di Cannes 2016 con il cortometraggio "Spaghetti Romance". La regia è stata affidata alle mani del giovane americano Travers Jacobs, che vive e lavora a Los Angeles. La sceneggiatura è di Elena Briata.

Una produzione dall'ambientazione e dall'anima siciliana, con diverse figure provenienti dall'Isola che partecipano al progetto: Francesco Demitry (produttore esecutivo), Veleria Mangiò (scenografa) e le make up artist, Carla Curione, Cristina Oddo, Dafne Miriam Billera.

La pre-produzione della web serie è iniziata già a gennaio, dando così la possibilità di offrire al pubblico un prodotto finale ben definito e studiato nei particolari. Il primo dei due episodi girati è stato proiettato in anteprima lunedì 7 agosto proprio ad Erice, in occasione della settima tappa del tour del CinemadaMare Film Festival.