Ray: il grande racconto della vita di un mito

Ray
USA 2004
Di Taylor Hackford
Con Jamie Foxx, Harry Lennix, Clifton Powell, Kerry Washington, Regina King

Vita, morte e miracoli del leggendario Ray Charles, niente di più niente di meno. E già basta questo per capire che sarà sicuramente un film scoppiettante e intenso come la vita del nostro. Una vita fatta di stenti (la povertà dell’inizio carriera), sofferenze (la sua cecità), paure (di essere etichettato come uno storpio), tragici ricordi (la morte del fratellino), sesso (tantissime le donne che ha avuto), amore (per sua moglie e per i suoi figli), droga (il suo vero nemico) e poi la cosa più importante: la sua musica. E non importa che sia jazz, blues, gospel, country, rock'n'roll o rhythm'n'blues, ad emozionarci è lui, Ray Charles Robinson, le sue mani, la sua voce, il suo genio.

Il film ci propone i primi intensissimi quaranta anni di vita del nostro amato Ray. Tutto è perfetto, tutto provoca emozionanti sussulti al cuore: le immagini che scorrono tra successi e drammi, la splendida fotografia di Pawel Edelman (che, escluso sorprese, ha l’Oscar in tasca) e la magistrale interpretazione di Jamie Foxx che, se già aveva impressionato tutti con Collateral, ora entra di diritto nell’Olimpo dei grandi della nuova generazione di attori hollywoodiani. Il resto del cast che ruota attorno all’eccezionale protagonista risulta essere ottimo pur annoverando nomi di secondo piano (vedi la bravissima Kerry Washington nel ruolo della moglie dell'artista). La colonna sonora è ovviamente superlativa e, anche in questo caso, l’Oscar è praticamente assicurato. Infine la regia di Taylor Hackford, convenzionale e sobria (è bandito ogni tipo di virtuosismo nei movimenti di macchina), serve a creare quella giusta sensazione di realtà storica e leggenda che bene si fondono in questo “docu-film” in cui, alla fine, la standing ovation (con lacrima incorporata) è quasi d’obbligo per commemorare il mito immortale di uno dei più grandi musicisti di sempre: Ray Charles Robinson.