ATTUALITÀ
Quella moda di abitare in centro storico: la Palermo magica si riempie di residenti
L'associazione nazionale centri storici e artistici diffonde i dati per la Sicilia: fortissimi i centri storici di Palermo e Messina mentre sono in fuga catanesi e nisseni
Piazza Bologni a Palermo
Tra quei vicoli di balate e lampioni infatti, le cose sono cambiate - dati alla mano - decretando una vera rivoluzione delle dinamiche abitative e solo negli ultimi 17 anni.
A dirlo sono l'Associazione nazionale centri storici artistici e il Centro ricerche economiche e sociali del mercato dell'edilizia che hanno messo in piedi una ricerca approfondita su una forbice temporale che va dal 2001 al 2016.
Come si configura Palermo: a differenza di molte grandi città italiane e siciliane, il suo centro storico non è abitato prevalentemente da anziani ma da giovani e turisti, zona in cui la popolazone è cresciuta dell'8% (meglio a Messina, dove è cresciuta del 10%).
Quasi il 20% dei palermitani insomma sceglie di abitare in centro storico, vicoli e piazzette in cui tra l'altro comprare casa non costa poi molto: meno della metà di quanto costa, per esempio, comprarla a Milano o Roma.
Ma in tutto questo via vai, Palermo vanta un triste guinnes: è la nona città italiana per edifici inutilizzati. Nonostante la volontà di molti e la romantica atmosfera del centro storico, è proprio qui infatti che un immbile su dieci è vuoto tra palazzi, appartamenti e spazi commerciali.
Dallo studio emergono anche alcune novità positive su lavoro e crescita: sale del 18,7% l'occupazione e sale vertiginosamente - e continuamente - il numero di case private destinate casa vacanze o bed and breakfast.
In generale l'intera Sicilia si presenta però discontinua: se gli abitanti dei centri storici di Palermo e Messina crescono, nelle altre città diminuiscono. Per esempio Siracusa è in pieno svuotamento: diminuiscono le famiglie e le occasioni di lavoro e i residenti in centro sono diminuiti del 16,8%.
Meglio invece Agrigento, in aumento del 4%, o la vecchia Caltanissetta che si ripopola dell'1%. Catania cresce nelle zone residenziali limitrofe al centro storico e invece i centri storici di Trapani, Enna e Ragusa sono in sensibile calo.
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
|
GLI ARTICOLI PIÚ LETTI
-
STORIA E TRADIZIONI
Lo sfarzo a Palermo, poi il furto e la crisi: i gioielli perduti di Donna Franca Florio