Qualità dei servizi pubblici: Palermo è seconda in Italia

Sono dati che potrebbero sorprendere, quelli relativi all'accesso ai mezzi pubblici a Palermo. Secondo uno studio dal titolo "Lo stato delle città europee 2016", pubblicato dalla Commissione Ue e dal programma delle Nazioni Unite per gli insediamenti urbani, Palermo è la seconda città italiana per offerta dei mezzi pubblici.

Ma non solo: il capoluogo siciliano si posiziona anche al venticinquesimo posto in Europa. La ricerca, condotta su circa 100 città europee, indica, nello specifico, che il 60% della cittadinanza si trova ad avere la possibilità di accedere a più di 10 partenze di autobus, metropolitana e tram. Solo Torino in Italia fa meglio.

Dati tanto positivi si scontrano però con la realtà dei fatti, con un servizio Amat che spesso e volentieri non garantisce il regolare rispetto dei tempi previsti costringendo gli utenti a lunghi tempi d'attesa alle fermate, complice anche un assente servizio di informazione sui tempi d'arrivo dei mezzi.Si potrebbe giustificare in questo modo il dato che giunge dallo stesso studio riguardante gli utenti dei mezzi pubblici: solo il 15% dei palermitani, infatti, usa abitualmente i mezzi pubblici, mentre il 35% dichiara di preferire spostarsi a piedi.

Quanto emerso dalla ricerca non fa altro che rimarcare la diversa percezione tra istituzioni e cittadini a riguardo dei trasporti pubblici: se infatti dalle parti del Comune si esulta per un risultato che paleserebbe l'impegno dell'amministrazione nell'ampliamento dei servizi per la mobilità sostenibile, le proteste di cittadini e commercianti del centro storico si propagano in senso diametralmente opposto, lamentando servizi inefficienti o scarsi all'interno della nuova Ztl.

Le recenti dichiarazioni del sindaco Leoluca Orlando sono volte al tentativo di accontentare un po' tutti: dal comune informano infatti che il programma di ampliamento continuerà con l'istituzione di altre navette gratuite che di recente circolano in città insieme ai nuovi scuolabus.

L'obiettivo dell'amministrazione è - a detta del sindaco - quello di rafforzare il cambiamento culturale verso la mobilità sostenibile e far sì che sempre più palermitani usino i mezzi pubblici o le biciclette per i propri spostamenti.