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Procreazione assistita, inaugurata la Biobanca "Cutino"

Al polo ospedaliero del Cervello si aggiunge la Biobanca "Cutino", una struttura all' avanguardia e unica in Italia che potrà usufruire di tecnologie avanzate per la ricerca

  • 19 gennaio 2017

Una struttura unica in Italia e un'eccellenza tutta siciliana per la ricerca medica e la procreazione assistita: all'Ospedale Cervello di Palermo nasce la Biobanca "Anna Maria Ferrara Cutino" per la conservazione di cellule staminali mesenchimali, gameti ed embrioni.

La nuova struttura, intitolata alla Cutino come riconoscimento per l'impegno profuso nella ricerca medica, permette la crioconservazione di gameti ed embrioni. Un patrimonio biologico messo al servizio del Centro Unico Interaziendale per la procreazione assistita dell'Ospedale Cervello, da anni al servizio di soggetti con problemi di infertilità e sterilità.

Palermo si pone così come il più avanzato polo siciliano nell'ambito della procreazione assistita. A poter usufruire della procedura, così come disposto dalla legge italiana, sono le coppie eterosessuali di maggiorenni sposate o conviventi che soffrono di infertilità o sterilità in età potenzialmente fertile.
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La Biobanca, che sorge presso il Campus di Ematologia "Cutino" dell'Ospedale Cervello, nasce dopo anni di sperimentazioni avviate già nel 2010. Il Centro Cutino è anche un punto di riferimento nell'ambito della ricerca scientifica, essendo l'unico centro nella sanità pubblica italiana a conservare cellule da fluido amniotico.

Queste cellule, isolate dal fluido e chiamate cellule staminali mesenchimali hanno un ruolo rigenerativo dei tessuti. I prodotti cellulari ottenuti tramite le donazioni volontarie delle future mamme saranno quindi amplificati e utilizzati anche a scopi curativi.

Il centro è stato supportata attivamente da Federfarma ed è oggi inserito nel progetto Rimedri, network di biobanche regionali e nel nodo BBMRI delle biobanche italiane, al quale aderiscono 40 ospedali e 18 università in tutta Italia.
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