Poemi, racconti in versi e poesie: "Chiddu chi sentu" di Giovanni Canzoneri

Veri e propri poemi, racconti più o meno in versi, una verve da vero cavaliere errante che valica i confini naturali: tra le pagine di "Chiddu chi sentu" si possono trovare tutte le sfumature di sentimento che possono essere provate per la la Sicilia.

Edito da Sicilia Punto L, il volume dell'autore palermitano Giovanni Canzoneri si snoda in 92 pagine in cui si percepisce forte tanto il senso di appartenenza all'Isola quanto il disappunto per il fatto di essere costretto a un "esilio" doloroso ma necessario.

La forma espressiva di Canzoneri richiama la scuola siciliana di poesia politica che da Ignazio Buttitta a Santo Calì ha marcato l'impegno di un fronte di intellettuali puri e spurii.

Da nord a sud e da ovest a est la Sicilia diventa paradigma di una storia che riguarda tutti, ieri come oggi. E se nel tragitto l'autore incontra una base militare, un corteo, o s'imbatte in un'ingiustizia, non si gira dall'altro lato, ma ci affonda i suoi artigli, lasciando il segno.

Il volume comprende la prefazione di Pippo Guerrieri. Tutti i testi sono scritti in siciliano, con successiva traduzione in italiano e approfondimenti sui protagonisti dei vari componimenti.

"Chiddu chi sentu" è acquistabile sulle principali piattaforme di vendita online e in tutte le librerie. Il costo di copertina è di 6 euro.