TEATRO
"PockeTragedy": Shakespeare al Montevergini
In scena lo spettacolo di Claudia Puglisi, prodotto da La Compagnia prese fuoco: la rilettura di cinque opere di Shakesperare, con l'intermezzo di "Romeo e Giulietta"
L’operazione di rilettura è interessante anche perchè, nonostante vengano eliminate alcune scene e gli attori recitino ognuno più ruoli, i drammi conservano intatta l’intensità e linguaggio poetico di Shakespeare tutta la sua ricchezza e complessità. L’accelerazione è inoltre funzionale alla resa del messaggio, ridurre all’osso è un modo per raggiungere il nocciolo di ciascuna tragedia, in più ha, per la regista, un significato didattico come tentativo di avvicinare anche i giovanissimi alle tragedie e coinvolgerli con un linguaggio tra il comico e il grottesco, che tuttavia preserva la grandezza dell’originale. Lo spettatore è investito dall’incalzare dei dialoghi, dall’ironia, dalla riflessione sulla moderna pazzia umana rintracciabile nell’essere incastrati in meccanismi che non consentono una possibilità di reazione ("Amleto"), dalla riflessione sull’ineluttabilità del male e sull’impossibilità di opporvisi in maniera efficace ("Macbeth") o sulla difficoltà di decodifica della realtà ("Otello").
Tutto questo per mostrare come i grandi eroi tragici non sono veri protagonisti delle vicende, non sono gli attanti nella storia, quanto le più grandi vittime di essa, e tutto questo mentre fuori scena scorrono i frammenti estratti da "Romeo e Giulietta" ed in un altrove lontano i protagonisti vivono la storia d’amore, che è anche il dramma shakespeariano più conosciuto. Il costo del biglietto è di 7 euro ed è possibile acquistarlo presso il botteghino del teatro alle ore 20 del giorno dello spettacolo.
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