CINEMA E TV
"Picciridda": il libro di Catena Fiorello diventa un film
Il romanzo d'esordio di Catena Fiorello, "Picciridda", diventa un film: le riprese sono già iniziate a Cefalù, uno dei luoghi prediletti per i set cinematografici
Uno sguardo al passato con lo sfondo di luoghi e paesaggi della Sicilia. Lucia, la "Picciridda" del romanzo d'esordio di Catena Fiorello, diventa protagonista di un film girato a Cefalù, uno dei luoghi maggiormente prediletti da registi per set cinematografici per il grande e il piccolo schermo.
Tratto dall’omonimo romanzo della scrittrice Catena Fiorello, il film "Picciridda" vanta un cast d'eccezione con personaggi di spicco come Maya Sansa, Vincenzo Amato, Lina Sastri e Nino Frassica.
"Picciridda" è la storia di Lucia, una bambina che, come tanti altri, negli anni Cinquanta e Sessanta, subì il dramma dell'emigrazione e venne affidata ai nonni perché i genitori avevano la possibilità di portarli con sé.
L'intera narrazione è ambientata in Sicilia durante il periodo della depressione ed è raccontata proprio con gli occhi di questi bambini, spesso affidati ai nonni o agli zii mentre i genitori emigravano in cerca di fortuna e di un futuro migliore.
Lucia assurge così a emblema di una generazione cresciuta tra sogni infranti e lacerazioni familiari. Come nel libro, la "Picciridda" siciliana vive momenti di lacrime e sorrisi, gioie e dolori e ristabilisce le regole del suo microcosmo, ricordando il passato con piccoli riti come quello di mettere i piedi nella sabbia.
Il lungometraggio è diretto da Paolo Licata e prodotto da Sun, mentre per le colonne sonore si sono scelte le musiche della catanese Carmen Consoli. "Picciridda" è un viaggio alla ricerca dell'identità, uno sguardo al passato e un'immersione in luoghi che conservano un fascino paesaggistico ma anche tanta memoria storica.
Tratto dall’omonimo romanzo della scrittrice Catena Fiorello, il film "Picciridda" vanta un cast d'eccezione con personaggi di spicco come Maya Sansa, Vincenzo Amato, Lina Sastri e Nino Frassica.
"Picciridda" è la storia di Lucia, una bambina che, come tanti altri, negli anni Cinquanta e Sessanta, subì il dramma dell'emigrazione e venne affidata ai nonni perché i genitori avevano la possibilità di portarli con sé.
L'intera narrazione è ambientata in Sicilia durante il periodo della depressione ed è raccontata proprio con gli occhi di questi bambini, spesso affidati ai nonni o agli zii mentre i genitori emigravano in cerca di fortuna e di un futuro migliore.
Lucia assurge così a emblema di una generazione cresciuta tra sogni infranti e lacerazioni familiari. Come nel libro, la "Picciridda" siciliana vive momenti di lacrime e sorrisi, gioie e dolori e ristabilisce le regole del suo microcosmo, ricordando il passato con piccoli riti come quello di mettere i piedi nella sabbia.
Il lungometraggio è diretto da Paolo Licata e prodotto da Sun, mentre per le colonne sonore si sono scelte le musiche della catanese Carmen Consoli. "Picciridda" è un viaggio alla ricerca dell'identità, uno sguardo al passato e un'immersione in luoghi che conservano un fascino paesaggistico ma anche tanta memoria storica.
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