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Piano mobilità urbana: nuove isole pedonali

Balarm
La redazione
  • 17 aprile 2007

L'istituzione di nuove isole pedonali rientra nei programmi dell'Amministrazione comunale, all'interno del progetto complessivo che abbraccia non solo interventi per la mobilità, a partire dal cantiere per la realizzazione dei tram, ma anche infrastrutturali, come la creazione di parcheggi che possano funzionare anche da nodi di scambio.
È quanto l'amministrazione comunale ha ribadito in un incontro che si è svolto a Villa Niscemi, al quale hanno preso parte i rappresentanti di Confcommercio e Confartigianato assieme al referente per l'iniziativa "isolepedoali" che fa capo al sito www.isolepedonali.org, nel quale si stanno raccogliendo adesioni di cittadini e commercianti per l'istituzione di nuove zone chiuse al transito: in via Maqueda, fino a piazza Verdi, in corso Vittorio Emanuele (da Porta Nuova a via Roma), in
via Alloro e piazza Sant'Anna, in piazza Casa Professa, in via Candelai e in zona Olivella (tutta l'area che si trova fra le vie Roma, Cavour, Maqueda e Bari). Nell'incontro è stato ribadito l'impegno dell'Amministrazione comunale per la creazione di nuove isole pedonali, in aggiunta a quelle già istituite. La creazione di zone chiuse al transito delle auto - è stato sottolineato - è uno degli obiettivi e delle priorità dell'Amministrazione che, per questo motivo, sta lavorando ad un progetto complessivo, di cui fanno parte gli interventi per la mobilità, come il cantiere già avviato per i tram, e i parcheggi: da quello di piazza Vittorio Emanuele Orlando, attualmente in costruzione, a quello di piazza don Sturzo, già appaltato, il cui cantiere aprirà a breve, a quello di via Ernesto Basile affidato all'Amat e pronto ad entrare in funzione. Le isole pedonali, infatti, è
stato ribadito, devono creare un beneficio ai cittadini e ai commercianti e tutto ciò si può ottenere soltanto risolvendo i problemi strutturali. D'accordo con 'Amministrazione comunale i rappresentanti di Confcommercio e Confartigianato.

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