Piano Giovani, tra critiche e accuse: un po' di chiarezza

Dopo la notizia della riattivazione del Piano Giovani Sicilia e la relativa partenza dei tirocini rimasti in sospeso dal 2014, risorgono i malesseri e polemiche dovuti alla diffusione di una delibera con cui si sarebbe autorizzato l'utilizzo di una cifra considerevole per fare ripartire le attività di un solo ente di formazione.

Partono così le accuse e la rinnovata sfiducia nei confronti di un progetto che dovrebbe dare la possibilità di lavoro ai giovani siciliani under 35 con più di duemila tirocini retribuiti. La situazione del Piano Giovani merita, così, chiarezza.

Da fonti del Dipartimento istruzione e formazione viene smentita la notizia che i 16 milioni di euro sarebbero indebitamente sottratti ai 22 milioni e i 250 mila euro messi a disposizione per finanziare i tirocini. Nell'ambito della dinamica finanziaria, infatti, questa cifra sarebbe soltanto anticipata.

Il Piano Giovani riparte entro metà febbraio, si partirà con la prima graduatoria della prima finestra. I giovani che hanno partecipato al famoso "click day" e che avevano già superato le prime selezioni riceveranno notizie, saranno avvisati e potranno prossimamente consultare il sito dedicato al piano regionale.

I 22 milioni e 250 mila euro saranno mantenuti per la copertura del fabbisogno derivante dalla misura dei tirocini, non saranno sottratti: sono soltanto in questa fase anticipati. Dal punto di vista finanziario saranno anticipati ma com'è scritto nella delibera di giunta, la misura dei tirocini rimane attiva.

La notizia della ripartenza del Piano Giovani non è quindi messa in discussione, quello che si attende è una delibera di ricopertura dell'aspetto finanziario, bisognerà aspetta la comunicazione dell'approvazione della graduatoria e dell'avvio dei tirocini, quindi un decreto dell'Assessorato.