ATTUALITÀ
Pericolo cinghiali: chiuse le strade per Monte Pellegrino
La presenza di alcuni cinghiali ha provocato la caduta di massi sulla carreggiata intorno a Monte Pellegrino: la Protezione Civile la chiude al transito stradale
L’ultimo incontro ravvicinato con un animale bizzarro per la vita cittadina risale a qualche anno fa. Ricordate la “psicosi pantera a Palermo”? Adesso però i protagonisti della scena non hanno nulla di esotico. Si tratta, infatti, di un gruppo di cinghiali che, a causa del forte caldo, preferiscono quote più elevate, con minori temperature. Nulla di strano, se non fosse che la meta prescelta per la villeggiatura estiva è Monte Pellegrino con annesso allarme della Protezione Civile. La presenza del mammifero ha imposto la chiusura della carreggiata stradale a causa della caduta di piccoli e medi massi.
La chiusura al transito veicolare e pedonale, espletata secondo le misure di cautela per la salvaguardia dell’incolumità, igiene e sicurezza pubblica, è prevista nelle ore notturne (dalle 23 alle 6), per il tratto compreso da via Bonanno, tra l’intersezione con via Rampolla fino alla Spianata della Sacra Grotta, a Monte Pellegrino. Il tutto a tutela e salvaguardia di quelli che praticano la zona per lavoro, per sport o perché sede della propria residenza, e non desiderano incappare in una processione di cinghiali.
Incontrare il cinghiale accidentalmente nei boschi ormai non è un fenomeno inusuale, tanto quanto ritrovarcisi vis-à-vis in prossimità delle case. È proprio questa sua forte mobilità a renderlo un animale capace di stare con l’uomo. Lo stesso, infatti, si mostra innocuo a tratti, grazie al suo carattere schivo e solitario, ma pericoloso nei casi di rischio per la prole. Al cospetto di una femmina con il proprio cucciolo, dunque, è meglio stare distanti, l’animale è molto protettivo con i suoi cuccioli e potrebbe attaccare.
In casi come questi è importante mantenere la calma, cercando di rimanere immobili, scrutando intorno ripari sicuri. È opportuno non sottovalutare il cinghiale neppure se ci si trova in vantaggio numerico o in compagnia di un cane: se si sentono minacciati o spaventati possono diventare aggressivi. Se vi trovate per caso a passeggiare a Monte Pellegrino magari fate rumore. Chissà che lo stesso non inibisca la loro presenza nei paraggi intorno a voi.
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