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“Passato o Presente”: il neo pop in mostra

Un’ esposizione artistica per testimoniare una profonda indagine pittorica ed antropologica sull'uomo, sul tempo ed i misteri del divenire e dell'evoluzione

Balarm
La redazione
  • 10 gennaio 2009

Indagare la vita e l'evoluzione dell'uomo, non con gli strumenti dello scienziato ma con i colori, i pennelli e l'immaginazione. È questo lo spirito che sta alla base di "Passato o Presente", la mostra personale di Massimiliano Robino con la quale si riapre, dopo la pausa natalizia, il ciclo di eventi artistici del B&Art Museum, lo spazio eventi di Palazzo Resuttano (piazzetta Resuttano), nel centro storico di Palermo.

La mostra sarà inaugurata sabato 10 gennaio 2009 alle 18, con una serata che sarà allietata anche dalla musica classica di un pianoforte e da brani di Chopin. Scelta non casuale considerata la profonda influenza dell'arte classica nelle opere di Robino, e resterà visitabile fino a domenica 11 gennaio alle 21.30. L’artista che ama interpretare il passato ed attualizzarlo con un inconfondibile stile neo-pop, dà vita a questa esposizione per testimoniare una profonda indagine pittorica ed antropologica sull'uomo, il tempo ed i misteri del divenire e dell'evoluzione.

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"Ciao Darwin" , ad esempio, è un olio su tela in cui tre teschi in successione (il cranio di un austalopithecus, di un homo erectus a quello di homo sapiens sapiens) sono dipinti con uno stile grafico ed essenziale mostrando in sintesi il percorso dell'essere umano inteso come specie. L'essenzialità del soggetto privo di complesse sovrastrutture culturali ritorna nei volti e nei corpi della serie "Afro" ( Afro1 e Afro3). L'equilibrio delle ombre e dei volumi insieme alle tinte piatte ma intense, rendono all'occhio dello spettatore uomini, donne, anziani e bambini di tribù africane ritratte nel proprio umile quotidiano.

E ancora in mostra ci saranno opere in cui si celebra la perfezione del corpo e la forza virile , o il presente frutto però di un passato le cui testimonianze possono essere resti e fossili, rituali e tradizioni. Si troverà anche il ritratto di famiglia, rigorosamente in stile pop dei nobili palermitani Filangeri di Cutò, con cui l'artista rende omaggio alla storia del prestigioso palazzo che ospita la sua esposizione (ora gestito dall'artista ed imprenditrice Beatrice Feo Filangeri e da Maria La Marca). Per maggiori informazioni sulla mostra che sarà ad ingresso libero, è possibile telefonare al 339.5047263 o al 347.6778888.

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