TEATRO
Paride Benassai: "Comica orazione da bagno"
Uno degli esponenti più rappresentativi del teatro popolare è Paride Benassai, in scena al Ccp Agricantus con "Comica Orazione da bagno"
Una vita sin dalla tenera età dedicata al teatro, da cui ha sempre tratto linfa vitale ed energia. Paride Benassai è uno degli esponenti più rappresentativi del teatro popolare siciliano. Sarà di scena ancora per la rassegna "PalermononScema festival", la rassegna del teatro Ccp Agricantus (via XX Settembre 82a), da lunedì 31 agosto a giovedì 3 settembre, a partire dalle ore 22.15 (biglietto platea 8 euro, tavolo 5 euro, in piedi 1 euro, prenotazioni allo 091.309636).
Stavolta l'attore proporrà "Comica Orazione da Bagno", che come spiega lui stesso, «è un delirio ironico. Racconta la storia di un uomo che spinto da circostanze misteriose si chiude nel bagno di casa sua, partendo dal presupposto che è il luogo ideale per riflettere. In scena vedrete un cesso vero e proprio, con tanto di water e carta igienica, e invece che allo specchio, mi rivolgerò al pubblico». Palermo location di meditazioni e digressioni, con il solito humor che contraddistingue le pièces dell'autore.
In Benassai, il fuoco dell’arte si accende all'età di sei anni, quando interpretò il Delfino di Francia in Maria Antonietta, al Teatro Massimo di Palermo. Dopo questa esperienza, Benassai torna a calcare le scene alla fine del liceo classico. Ed è in quel momento che capisce quale era la strada da intraprendere. Le sue esperienze sono state molteplici, lavora principalmente come interprete dividendosi spesso tra cinema e tv. Tra i ruoli di rilievo nazionale, "Il Commissario Montalbano" e "Il figlio della Luna". Per avere maggiori informazioni sullo spettacolo in scena all'Agricantus e sul resto degli appuntamenti in programma è possibile visitare il sito www.agricantus.org
Stavolta l'attore proporrà "Comica Orazione da Bagno", che come spiega lui stesso, «è un delirio ironico. Racconta la storia di un uomo che spinto da circostanze misteriose si chiude nel bagno di casa sua, partendo dal presupposto che è il luogo ideale per riflettere. In scena vedrete un cesso vero e proprio, con tanto di water e carta igienica, e invece che allo specchio, mi rivolgerò al pubblico». Palermo location di meditazioni e digressioni, con il solito humor che contraddistingue le pièces dell'autore.
In Benassai, il fuoco dell’arte si accende all'età di sei anni, quando interpretò il Delfino di Francia in Maria Antonietta, al Teatro Massimo di Palermo. Dopo questa esperienza, Benassai torna a calcare le scene alla fine del liceo classico. Ed è in quel momento che capisce quale era la strada da intraprendere. Le sue esperienze sono state molteplici, lavora principalmente come interprete dividendosi spesso tra cinema e tv. Tra i ruoli di rilievo nazionale, "Il Commissario Montalbano" e "Il figlio della Luna". Per avere maggiori informazioni sullo spettacolo in scena all'Agricantus e sul resto degli appuntamenti in programma è possibile visitare il sito www.agricantus.org
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