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Paolo Briguglia e il teatro dei ricordi

Balarm
La redazione
  • 6 maggio 2008

Sono passati trent'anni dagli omicidi di Peppino Impastato e Aldo Moro, dai ricordi di quei giorni nasce il racconto di un percorso fatto d'immagini e suggestioni, di musica e parole, di emozioni e di memorie. 9 MAGGIO 1978 niente fu più come prima è un progetto di Alfio Scuderi, con Paolo Briguglia e con le musiche dei Sun, è una ballata per voci ed immagini che andrà in scena venerdì 9 e sabato 10 maggio al Nuovo Montevergini alle ore 21.15. Il teatro lascia così il posto ai ricordi, agli stati d’animo di quei giorni, di gente comune, di intellettuali, di militanti, di politici. Non si racconta in scena la storia (nota) di questi due personaggi, così diversi, eppure così fatalmente vicini, ma ripercorriamo la storia attraverso il ricordo della gente, la reazione di alcuni giovani contestatari, nel sentire dalla radio la notizia del sequestro, una reazione prima di esultanza, quasi liberazione, poi di confusione, preoccupazione, incomprensione. Il ricordo dei compagni di Peppino dopo il ritrovamento del cadavere dilaniato. Il ricordo del macchinista che guidava il treno, quel treno che nel suo cammino incontra la linea ferrata divelta, divelta da un’esplosione. Il sobbalzo che il paese tutto ha vissuto, guardando le immagini del corpo in quella Renault 4 rossa. Immagine che diventerà tristemente un’icona di quegli anni terribili, simbolo di quella notte. Un sobbalzo, come quello avvertito dal piccolo treno, formato dal solo locomotore, che collega Palermo ad Alcamo, partito da Palermo alle ore 0,26 (con 21 minuti di ritardo), quel 9 maggio. E’ un momento drammatico per l’Italia tutta, una fase politica delicata, travolta da due barbari omicidi. Uno apparentemente più eclatante, di stato, quello dell’onorevole Aldo Moro, presidente della Democrazia Cristiana, e dall’altro lato del paese, quasi a chiudere il cerchio di uno stato devastato dal conflitto sociale e politico, segnato da contraddizioni e incertezze, Peppino Impastato, un giovane militante siciliano che aveva deciso di cambiare la storia del suo piccolo paese in provincia di Palermo. Ed è così che scorre il ricordo. Il costo del biglietto è di 7 euro ed è possibile acquistarlo in prevendita sul sito www.palermoteatrofestival.it, oppure al botteghino la sera stessa dello spettacolo.
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