CULTURA
Paolo Borsellino, 19 anni dopo: gli appuntamenti
Diciannove anni dopo, la società civile, si adopera ancora una volta per non dimenticare quel tragico giorno, con manifestazioni, dibattiti e altri eventi
Il 19 luglio 1992, dopo un pranzo a Villagrazia con la moglie Agnese e i figli Manfredi e Lucia, Paolo Borsellino va a fare visita alla madre in via D'Amelio. Un boato e poi la disperazione, quella dei palermitani onesti, quella della gente che credeva nel lavoro del magistrato emblema della lotta alla mafia. In quella calda giornata persero la vita, oltre a Paolo, cinque agenti della scorta: Emanuela Loi (prima donna della Polizia di Stato caduta in servizio), Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. Diciannove anni dopo, la società civile, si adopera ancora una volta per non dimenticare quel tragico giorno, con manifestazioni, dibattiti e altri eventi. Ecco il calendario degli incontri organizzati dalle diverse realtà cittadine.
Lunedì 18 luglio, alle ore 18, in via D'Amelio, partirà il corteo diretto alla Facoltà di Giurisprudenza (via Maqueda 172, Palermo) dove Antimafia Duemila, alle 20.30, ha organizzato l'incontro "Quinto Potere. Le finalità dello strabismo tra depistaggi e verità storiche". Interverranno Salvatore Borsellino, Antonio Ingroia, Giulietto Chiesa, Roberto Scarpinato, Antonino Di Matteo e Giorgio Bongiovanni, modera Anna Petrozzi. Alle ore 22, sempre in via D'Amelio, sarà il momento della veglia laica, a cura dell'Agesci, e alle ore 24 la Santa Messa.
Il gruppo editoriale Novantacento edizioni vi invita martedì 19 luglio, alle ore 20.30, a Villa Filippina per l'appuntamento "Ricordando Paolo", un reading di racconti tratti dal libro "La Scelta - Storie da non dimenticare", un antologia pubblicata da Novantacento edizioni nel 2007. Stefania Blandeburgo leggerà il racconto "Elena" di Salvo Toscano, mentre Rinaldo Clementi leggerà "Il raccoglitore" di Giuseppe Lo Bianco. A Davide Enia toccherà la trasposizione di "Luglio 1992" e al magistrato Antonio Ingroia la lettura del suo "La ragazza triste e il giudice", dedicato a Rita Atria. Maria Lufrano leggerà invece "La ragazza poliziotto" di Francesco Massaro. Al termine della reading, presentato dai giornalisti Tiziana Martorana e Salvo Toscano, sarà proiettato il film "La siciliana ribelle" di Marco Amenta. Ingresso libero.
Al Centro Sperimentale di Cinematografia / Sede Sicilia martedì 19 luglio si comincia con i saluti inaugurali presso la Sala Bianca dei Cantieri culturali alla Zisa (via Paolo Gili 4), alle ore 9.30, con il professore Sebastiano Missineo, Assessore regionale ai Beni Culturali e all'identità Siciliana, il dottore Ivan Scinardo, direttore della sede Sicilia del CSC e il professore Antonino Buttitta, presidente onorario della Fondazione Ignazio Buttitta. Modera il dottore Fabio Tricoli. Alle ore 10, "Ricordo di Paolo Giaccone", con il professore Adelfio Elio Cardinale, presidente del CERISDI, che conferirà il premio "Paolo Giaccone" edizione 2011 a Lucia Borsellino. Alle ore 10.30 l'introduzione ai lavori, con l'Assessore alle Politiche giovanili del Comune di Palermo, Raoul Russo, e gli interventi del presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana Francesco Cascio, del vicepresidente dell'ARS Giosué Marino, della vicepresidente di Confindustria Sicilia Barbara Cittadini, del presidente dell'Associazione Nazionale Familiari delle Vittime di mafia, Sonia Alfano, del professore ordinario di Diritto Penale dell'Università degli studi di Palermo, professore Vincenzo Militello, e Fabio Licata, Giudice del Tribunale di Palermo. La giornata si concluderà alle ore 12.30, con la presentazione del video della cronaca sinfonica "Falcone e Borsellino. Il coraggio della solitudine", di Stefano Fonzi e Giammaria Monti. Verrà inaugurata inoltre la mostra di Filippo Mannino con immagini del backstage e foto di scena della cronaca sinfonica.
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