"Palermo sotto la strada" tra cabaret, teatro e pennette

Cos'è il cabaret? Siamo abituati ad associare a questa parola un significato approssimativo, immaginando che lo spettacolo che ci apprestiamo a seguire miri alla semplice risata. Ma il cabaret è di più: è l'unione perfetta di musica, danza, commedia e teatro. Così la rassegna "Palermo sotto la strada", organizzata da Angelo Butera, che sbarca al Palermo Jazz Club, in via Quintino Sella 49, per cinque domeniche, dal 23 novembre al 28 dicembre, lo riporta in scena.

L'eccezionale atmosfera del locale, ricavato dalle cantine di un palazzo ottocentesco, renderà ancora più particolare questa serie di appuntamenti il cui obiettivo primario è raccontare la città di Palermo con i suoi pregi, i suoi difetti e le sue contraddizioni.

Con i cinque spettacoli in calendario (tutti in doppio appuntamento, ore 18.30 e 21.30) si renderà omaggio alla drammaturgia palermitana e soprattutto al "Piccolo Teatro di Palermo", quel teatro di via Pasquale Calvi che fu di Giggi Burruano, Franco Scaldati, Paride Benassai, Angelo Butera, Giorgio Li Bassi, Melino Imparato, Rori Quattrocchi, Lollo Franco, Salvo Licata e Mario Cucinella.

Così, grazie al teatro espresso da artisti di diversa formazione e alla musica che si suonava nelle cantine della città negli anni '70, la rassegna assume una straordinaria valenza storica.

Si comincia, come già accennato, domenica 23 novembre con "Il meglio di..." con Ernesto Maria Ponte accompagnato dalla chitarra di Tony Greco, mentre domenica 30 novembre sarà ancora Ernesto Maria Ponte protagonista con lo spettacolo "Palermitanesimo".

La rassegna continua domenica 14 dicembre con "Viale Traburgo" di Ivan Fiore supportato per l'occasione dal giovane rapper palermitano Giorgio Gulì, poi ancora domenica 21 dicembre col lo spettacolo di Paride Benassai dal titolo "Cara Palermo ti racconto", per chiudere domenica 28 dicembre con un altro punto di riferimento della scena palermitana, l'attore Lollo Franco ed il suo "Faccio l'attore" che vede la partecipazione del chitarista Francesco Maria Martorana.

Tra comodi posti a sedere, l'impianto acustico d'eccezione e l'impianto d'areazione all'avanguardia del Palermo Jazz Club, gli ospiti saranno già coccolati, ma "Palermo sotto la strada" punta in alto e per riprendere una buona abitudine dei cabaret degli anni ‘70 offrirà nell'intervallo dello spettacolo le gustose pennette alla Quintino e un bicchiere di vino.

I biglietti dei singoli spettacoli hanno un costo di 15 euro ed è possibile prenotarli chiamando il numero 329.8747927. Tra gli appuntamenti previsti per il prossimo anno, a gennaio, il Palermo Jazz Club sotto la direzione artistica di Angelo Butera, dedicherà un festival alla Palermo degli anni '70 dal titolo che è tutto un programma: "Quando Che Guevara non si occupava di magliette".