CINEMA E TV
Palermo shooting di nuovo al cinema
Un affresco onirico della città che apre squarci di luce e ombre sul percorso esistenziale del protagonista, un fotografo di successo interpretato da Campino
La nuova versione del film che i critici di Cannes avevano bocciato senza appello, è un affresco onirico della città, che apre squarci di luce e ombre sul percorso esistenziale del protagonista, Finn, un fotografo di successo interpretato da Campino, la rockstar del gruppo Die Toten Hosen. Finn è un fotografo di successo che vive una vita frenetica, eccessiva, con la musica sparata nelle orecchie dal suo ipod, senza più riuscire a guardarsi dentro né a dormire. Fin quando una notte sfiora l’incidente mortale, e come Alice nel paese delle meraviglie, attraversa il varco immaginario che gli consentirà di riscoprire se stesso.
«Il film riguarda molto la mia vita- ha rivelato Wenders- e affronta il rapporto dell’uomo con l’accidia, l’incapacità di vivere il presente e riappropriarsi della propria sistenza. Questa dimensione potevo ambientarla solo a Palermo, perché non conosco altra città dove il senso della vita e il senso della morte siano così forti».Prodotto dalla Wenders Images Gmbh, cofinanziato da Regione, Provincia e Aapit con un milione 207 mila euro, la nuova versione del film ha perso per strada quei 18 minuti che appesantivano la storia e porta in calce la dedica a due maestri come Antonioni e Bergman.
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