CULTURA
Palermo non scema, tre mesi caldi all'Agricantus
Con l'ormai consueta isola pedonale di via XX settembre a fare da cornice è iniziata la stagione estiva dell'Agricantus, il centro culturale polivalente palermitano che propone tre mesi a base di teatro, musica, giochi di strada, arte e incontri nel "Palermo non scema festival 2006".
Archiviato il Fistinello, è già stata inaugurata la mostra fotografica "Giullari senza Frontiere", a cura della compagnia i Giullari del Diavolo. Si tratta della testimonianza di un'iniziativa umanitaria che ha lo scopo di portare divertimento e allegria dove guerra, povertà e malattia negano la felicità alle persone. La Compagnia, fondata nel 1994 sulle orme di giullari di corte e saltimbanchi, propone spettacoli di Teatro di Strada e porta avanti iniziative simili da diversi anni in Italia e all'estero in strade, quartieri, ospedali, prigioni, campi Rom, campi profughi, scuole, località terremotate in collaborazione con altre associazioni e fondazioni.
Saranno inoltre all'opera i fumettisti del Gruppo Trinacria in estemporanea, con l'iniziativa "Di tanto (in) tratto" che sarà riproposta a sorpresa in alcune serate ai piedi della piramide blu, emblema e simbolo del Festival. Un'occasione per farsi regalare un disegno espresso. Sempre in ambito artistico, il 12 agosto alle 21.30 troveranno spazio mostra fotografica, proiezioni, estemporanea di teatro, pittura e musica nell'ambito dell'International Youth Day a cura dell’Arci ragazzi di Palermo
Sul fronte degli incontri, per il ciclo "Cabaret: dalla scrittura al palcoscenico" salirà sul palco dell'Agricantus il 20 luglio Ernesto Maria Ponte, seguito il 30 luglio da Sergio Vespertino e il 4 settembre da Gianni Nanfa. La rassegna prevede una serie di serate particolari in cui autori e attori parleranno di come nasce uno spettacolo di cabaret e di come la parola nel teatro comico può rivelare i meccanismi segreti dell'arte della scena. Ancora incontri, stavolta con due eventi speciali. Le serate, intitolate "Vivere per raccontarla", rappresentano la parte della programmazione in cui autori e musicisti, la prima volta Mauro Pagani e Giovanni Sollima, la seconda Patrizio Fariselli e Gianfranco Manfredi, introdotti e stuzzicati dal giornalista di Rai Sicilia Mario Azzolini, incontreranno il pubblico per raccontarsi in rare ed esclusive performance nate per spazi e luoghi raccolti.
Il 31 luglio Mauro Pagani (ex Pfm, autore e produttore italiano tra i più grandi di sempre) si esibirà con il violoncellista Giovanni Sollima in "Songs", accompagnati da un percussionista. Progetto raffinato per un concerto che prevede l’esecuzione, nella prima parte, di composizioni conosciute dei due artisti e nella seconda parte cover di Jimi Hendrix, Beatles, Bob Dylan. Il 6 agosto alle 22.15 Patrizio Fariselli, ex Area, incontra Gianfranco Manfredi in "Musica e letteratura". Pianoforte e voce recitante si rincorrono per ridefinire nuovi percorsi espressivi, in un intreccio originale di esperienze.
Il teatro per ragazzi troverà spazio nella versione estiva della rassegna "Il teatro è una favola vivente", in cui Silvio Truccano regalerà ai bambini l'esperienza di ascoltare i racconti ad un'ora più tarda, in un’atmosfera magica di silenzio e parole. Dall'1 al 3 agosto uno spettacolo per sera alle 22.15. Il primo è "Fifa blu", un lavoro sulle paure e sull'infanzia, con la consapevolezza che prendere confidenza con alcune forme di paura e di angoscia che sono connaturate e ataviche è già un passo avanti nella vita. Il secondo appuntamento è con "L'isola di Gelsomina". La piccola protagonista, prigioniera di un'isola misteriosa, e due fratellini impegnati nel tentativo di liberarla in un noioso pomeriggio d'estate. Infine, "Sottosopra", nel corso del quale avviene un incontro grazie a un albero, tra un personaggio che ci vive e uno che per lavoro lo deve abbattere.
Spazio inoltre alla musica con il "Surrogati Music Festival", serie di concerti tributo a grandi artisti. Venerdì 21 luglio si esibiranno i DaDa che omaggeranno Fabrizio De Andrè. Il 23 luglio gli Zoo Station si esibiranno in cover degli U2, lunedì 27 gli Alitis si cimenteranno con pezzi dei Muse, mentre il 28 chiuderanno la serie per luglio le canzoni di Alanis Morissette eseguite dai Free Ride. Il 18 agosto toccherà a una delle migliori tribute band palermitane, i Milestone con le loro cover dei Led Zeppelin. Ci sarà anche posto per il rock italiano, quello di Luciano Ligabue, cui rendono omaggio il 23 agosto gli Acquario Palude, mentre la settimana successiva, il 30, i Carnival Rock proporranno il rock duro degli Scorpions. Triplo salto mortale all'indietro nel tempo ed eccoci alle prese con tre cover band di mostri sacri degli anni sessanta e settanta: The Lizards, che rifaranno i Doors; Allen Folk Band, che suoneranno i pezzi più celebri di Bob Dylan, e infine il rock selvaggio dei Rolling Stones secondo i Licks: rispettivamente il 2, il 3 e il 5 settembre.
I brani verranno proposti in chiave acustica, come spiega lo stesso Vito Meccio nella presentazione della stagione: «Rigorosamente unplugged la musica nel nostro festival poiché abbiamo deciso di rispettare l'udito dei cittadini, violentato in altre parti della città dove la soglia di esposizione ai rumori - per ragioni sconosciute alla scienza e alla medicina - può essere superata in barba a tutte le norme in materia di inquinamento acustico». La novità a livello musicale è rappresentata da "Hi-Decibel", un'iniziativa che si svolgerà, nei giorni di venerdì e sabato a partire dalla mezzanotte, all'interno dell'Agricantus, in un ambiente climatizzato.
La sezione "Isola pedonale" ospiterà infine artisti che si esibiranno in spettacoli e concerti di vario genere, tutti previsti alle 22.15. «Luoghi di passaggi occasionali, proprio come accade nelle isole pedonali in Europa», spiega Meccio. Il 7 e 8 agosto ecco Enzo Carro con "Menù Napoletano". Carro, artista eclettico napoletano (cantante, tenore, attore, autore e musicista), da anni vive e lavora a Firenze. E' appassionato cultore e ricercatore di canti e tradizioni popolari, ha scritto e messo in scena diversi spettacoli e recital sul canto napoletano: sia della cosiddetta musica colta sia di musica popolare, il tutto introdotto da aneddoti e curiosità sui brani e sugli artisti che li hanno creati. In questa occasione l'artista proporrà una sorta di Juke-box napoletano: ad ogni spettatore verrà consegnato un menu dal quale scegliere la canzone che desidera ascoltare. Il menu è composto dalle 150 canzoni napoletane più amate. Inoltre fra una canzone e l'altra si lascerà andare in divagazioni comico/poetico/culturali sull'arte culinaria napoletana. Il 24 e 25 agosto, la musica e danza del Flamenco Libre Duo & José Greco. Il 31 agosto e l'1 settembre, infine, spazio alla musica etnica d'autore del Ballarò Group. Il biglietto degli spettacoli costa un euro ai tavoli, due euro in platea.
red.
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