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Palermo, "Earth Hour": un'ora di buio a piazza Pretoria

Un'ora di buio a piazza Pretoria con i volontari del WWF di Palermo per ricordare che il pianeta è in difficoltà a causa del cambiamento climatico globale

  • 22 marzo 2013

Sembra quasi normale, ormai, parlare di cambiamento climatico globale. Come se nulla fosse, si prende atto di questo fenomeno quasi con rassegnazione, quasi senza riflettere sulle possibili conseguenze di quella che è ormai una crisi che include il mondo intero. Per sensibilizzare i cittadini, dunque, come ogni anno il WWF celebrerà l'"Earth Hour", un'ora all'insegna del futuro sostenibile. Sabato 23 marzo, dalle 20.30 alle 21.30, in ogni parte del mondo ci sarà una significativa manifestazione; nello specifico, a Palermo il comune spegnerà le luci di Piazza Pretoria e il WWF Palermo darà il via a spettacoli di ballo e recitazione.
Un'ora, dunque. Sessanta minuti di significativa protesta alla quale tutti potranno partecipare, magari portando con se luci a basso consumo - lampadine a led alimentate a pila o meglio ancora a manovella - per sottolineare come l'uso dell'energia elettrica debba divenire consapevole, per sensibilizzare i cittadini ad adoperarla nel modo meno impattante possibile per l’ambiente e senza sprechi.
La mobilitazione del WWF ha visto aderire, lo scorso anno, ben 400 comuni con manifestazioni e spegnimenti in tutta Italia. Un modo per unire la popolazione all'insegna della presa di coscienza delle conseguenze e delle problematiche di una delle più gravi crisi globali che il mondo si trova ad affrontare. Tra le tante, ricordiamo la riduzione della banchisa artica estiva, la siccità, le alluvioni e i fenomeni meteorologici estremi che minacciano tutti gli ecosistemi, le specie e la vita di milioni di persone.
Già il 2013 rischia di essere un anno pericolosamente caldo e fenomeni climatici di impatto negativo. Per ricordarlo, Palermo si sensibilizza spegnendo le luci per sottolineare come un piccolo gesto possa cambiare il mondo, per far tenere presente alla cittadinanza che il cambiamento climatico è frutto principalmente alle attività umane.
Per ricordare che è grazie a milioni di piccole iniziative che si possono mettere in atto grandi cambiamenti.
L'appuntamento con i volontari palermitani del WWF non è solo una goccia nel mare, ma una presa di posizione forte che rende i partecipanti in grado di attuare nuovi modi per risparmiare energia e difendere il pianeta già partendo da quei piccoli gesti che molto spesso vengono trascurati e sottovalutati.
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