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Palermo Calcio: l'atto d'amore di Dragotto, che sponsorizza tutto il merchandising

Sicily by Car è il main sponsor del Palermo Calcio per la stagione sportiva 2017-2018: oltre alle maglie l'azienda presta le automobili ai calciatori

Balarm
La redazione
  • 23 agosto 2017

Le nuove maglie del Palermo per la stagione 2017-2018

È Sicily by Car il main sponsor del Palermo Calcio per la stagione 2017-2018 con maglie brandizzate con il logo dell'azienda di noleggio auto e le macchine messe a disposizione dei calciatori.

Un "atto d'amore" nei confronti di Palermo e del Palermo, come ha dichiarato lo stesso Tommaso Dragotto, presidente e fondatore della società di autonoleggio che specifica: «La sponsorizzazione non ha nulla a che fare con le ipotetiche problematiche del Palermo Calcio riguardo finanza o cose del genere, è un atto d'amore».

Infatti, Il logo di Sicily by Car sarà presente sul fronte delle maglie gara dei calciatori rosanero durante tutto il campionato di Serie B, già a partire dal match d’esordio contro lo Spezia e il contratto, della durata di un anno, può essere rinnovato per la prossima stagione indipendentemente dalla serie in cui giocherà la squadra.

Ma Dragotto, a scanso di equivoci, annuncia: «Non mi chiedete se comprerò il Palermo perché vi dirò sempre di no. Sono solo sponsor della squadra e voglio che la mia città abbia una squadra da Serie A, probabilmente torneremo nella massima serie già nella prossima stagione».

E commenta «Quello che è successo nei mesi scorsi è stato davvero deplorevole: non fare entrare una squadra al campo d’allenamento non è civile - continua - non è importante quello che faremo noi per il Palermo ma quello che faranno i tifosi per questa squadra».

Si dichiara contrario alla guerra contro Zamparini. «Il patron ha sempre fatto il bene del Palermo portandolo dalla Serie B alla Serie A e addirittura a giocare in finale di Coppa Italia - ha dichiarato Dragotto - ho dato il mio consenso a fare lo sponsor del Palermo, come detto prima, per dare una mano psicologica alla mia squadra e alla mia città perché mi voglio sentire orgoglioso».
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