"Palermo araba": evoluzione di una metropoli islamica

Riscoprendo le tracce di un grande periodo di splendore durante il quale Palermo è divenuta un importante snodo commerciale e culturale, il libro di Ferdinando Maurici "Palermo araba", edito da Kalós, fornisce un'analisi attenta e affascinate dell'evoluzione della città.

Il volume è una sintesi delle ricerche condotte in diversi campi di studio, primo fra tutti quello dell'archeologia, che rivelano una storia urbanistica, tra l’831 e il 1072, della quale finora non si aveva certezza.

Con l'arrivo dei musulmani Palermo diventa capitale della Sicilia e cresce in importanza e dimensioni fino a divenire una metropoli, una tra le più grandi città islamiche d’occidente, che si rivelerà, però, tanto debole da non resistere all'avanzata normanna..

Ferdinando Maurici si occupa da sempre di storia, archeologia e topografia. Dopo avere lavorato a lungo nell'amministrazione dell'assessorato regionale dei Beni culturali, è in servizio presso il Centro regionale per l'inventario e la catalogazione dei beni culturali di Palermo. Ha un dottorato di ricerca in storia medievale e archeologia e ha insegnato archeologia e storia. Ha, inoltre, condotto ricerche e scavi in varie località in Italia e Spagna ed è autore di numerose pubblicazioni.

Il libro, che è introdotto da una presentazione di Henri Bresc e corredato dalle fotografie di Andrea Ardizzone, è composto da 152 pagine e ha un costo di 16 euro ed è disponibile nelle librerie di Palermo oppure sul sito della casa editrice al prezzo scontato di 13.60 euro.