MUSICA
OSS, concerto con ospiti stranieri
La nuova stagione dell’Orchestra Sinfonica Siciliana continua a regalare appuntamenti frutto di una scelta accurata dei brani e degli autori ma anche con la volontà di offrire al pubblico un selezionato ventaglio di interpreti di chiara fama internazionale. Il nuovo concerto in programma si svolgerà, sempre al teatro Politeama "Garibaldi" di Palermo (piazza Castenuovo), venerdì 7 dicembre alle 21.15, sabato 8 alle 17.30 e domenica 9 alle 11. L’orchestra sarà diretta da David Agler che guiderà in contemporanea il coro maschile della Filarmonica di Cracovia. Tra gli altri interpreti il basso Piotr Nowacki.
Il programma prevede un omaggio musicale al genio musicale di Wolfgang Amadeus Mozart con l’interpretazione, in prima assoluta di Federico Incardona, Fabrizio Festa e Emanuele Casale. Il secondo brano in programma è ls Sinfonia n.13 "Baby Yar" op.113, per basso, coro maschile e orchestra di Dmitrij Šostakovič. Particolare la storia che sta dietro alla stesura di questo brano sinfonico. Baby Yar, il luogo che dà il nome alla composizione, è una località vicino a Kiev dove durante l’occupazione nazista furono trucidati 150 mila persone soprattutto di origine ebraica. Questo triste episodio colpì moltissimo il poeta Evgeny Evtuschenko che nel 1961 realizzò un poema con questo titolo. Šostakovič, musicista legato alla tradizione russa ma anche molto spesso in contrasto con il potere del suo paese, scelse di far suo questo tema realizzando un’opera decisamente lirica e pregna della drammaticità dei fatti che si trova a raccontare. I biglietti per l’ingresso ai concerti possono essere acquistati presso il botteghino del teatro.
an.bo.
Il programma prevede un omaggio musicale al genio musicale di Wolfgang Amadeus Mozart con l’interpretazione, in prima assoluta di Federico Incardona, Fabrizio Festa e Emanuele Casale. Il secondo brano in programma è ls Sinfonia n.13 "Baby Yar" op.113, per basso, coro maschile e orchestra di Dmitrij Šostakovič. Particolare la storia che sta dietro alla stesura di questo brano sinfonico. Baby Yar, il luogo che dà il nome alla composizione, è una località vicino a Kiev dove durante l’occupazione nazista furono trucidati 150 mila persone soprattutto di origine ebraica. Questo triste episodio colpì moltissimo il poeta Evgeny Evtuschenko che nel 1961 realizzò un poema con questo titolo. Šostakovič, musicista legato alla tradizione russa ma anche molto spesso in contrasto con il potere del suo paese, scelse di far suo questo tema realizzando un’opera decisamente lirica e pregna della drammaticità dei fatti che si trova a raccontare. I biglietti per l’ingresso ai concerti possono essere acquistati presso il botteghino del teatro.
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