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Omaggio a Pablo Neruda ai Candelai

  • 4 aprile 2005

Il 12 e 13 aprile ai Candelai di Palermo (al numero 65 dell’omonima via) alle 21,30, l’associazione culturale Muralia presenta “Lettera da Isla Negra 1904 – 2004 Omaggio a Pablo Neruda a cento anni dalla sua nascita”, un concerto per voce recitante (Francesco Giordano), armonica (Giuseppe Milici), chitarra (e voce spagnola Juan Diego Catalano), violoncello (Mauro Cottone) e canto, a cura di Francesco Giordano. Uno sguardo sull’enorme patrimonio poetico di Neruda, attingendo alla sua produzione lungo tutta una vita (giovanissimo scrisse le prime poesie e nel 1924 con il suo “Viente poemas de amor y una canción desesperada”, “Venti poesie d'Amore e una canzone disperata”, divenne uno dei più noti e giovani poeti latino-americani), canti alla libertà, all’amore, all’odio verso tutte le dittature, temi tanto cari al poeta, questo è quanto offre lo spettacolo che non si ferma alla lettura delle liriche, ma va oltre divenendo un vero e proprio concerto: così il noto cantante e chitarrista spagnolo di musica flamenca Juan Diego Catalano, in una sorta di contrappunto musicale, propone le sonorità proprie della lingua del poeta, mentre musicisti del calibro di Giuseppe Milici all’armonica (ha suonato con grandi del Jazz internazionale oltre che con orchestre prestigiose tra cui quella RAI) e Mauro Cottone (fa parte della band degli Ut Comma ed incide con vari complessi) al violoncello e lo stesso Catalano, danno corpo all’esecuzione musicale.

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Parlando di Neruda, premio Nobel per la letteratura nel 1971, oltre alla sua copiosa attività poetica (scrisse più di quaranta libri di poesia, traduzioni e teatro in versi), è da non trascurare la sua vita politica (militò nel partito comunista cileno, fu senatore dal 1945 al 1948, nel 1970 fu candidato del suo partito per la Presidenza della Repubblica e dal 1970 al 1972 fu ambasciatore cileno in Francia;): lo spettacolo perciò si alimenta anche di quei riferimenti storici e politici facenti parte della storia travagliata del Sud America e degli incontri fra il poeta cileno con i grandi personaggi del ‘900. Giusto ancora una nota biografica: nel 1973, all’inizio di settembre Pinochet attuava il colpo di stato in Cile e il 23 dello stesso mese, Pablo Neruda moriva di leucemia. Ritornando allo spettacolo, la cui durata è di circa 60 minuti, il costo del biglietto è 7 euro (intero) e 5 euro (ridotto per i soci Candelai).

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