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"Notti Palatine": Palazzo dei Normanni by night

Il percorso previsto per le visite guidate notturne inizia dal Portone monumentale, prosegue per le Segrete, giunge alla Chiesa inferiore

  • 22 luglio 2009

Sembrerà quasi di passeggiare tra i secoli, come in un viaggio nel tempo, per luoghi che ancora oggi riescono a emozionare chi li visita. Un contesto e un’attitudine completamente diversi rispetto alle classiche visite turistiche guidate. Nel tepore delle notti estive siciliane, fino a sabato 3 ottobre, un pubblico selezionato (non più di 40 visitatori a gruppo) ha l’opportunità di visitare Palazzo dei Normanni e la Cappella Palatina di Palermo, nell’ambito dell’iniziativa “Notti Palatine”, organizzata dalla Fondazione Federico II. La Cappella fu fondata da Ruggero II nel 1132. Da lui dedicata a San Pietro è ubicata al primo piano del palazzo dei Normanni, un imponente e composito palazzo di origine araba (sec. IX), ampliato dai Normanni nel XII secolo e più volte rimaneggiato sino al XVIII. Il percorso previsto per le visite guidate notturne inizia dal seicentesco Portone monumentale “Vice regio” di piazza del Parlamento, sormontato dall’aquila della Real Casa di Spagna, per poi proseguire verso le Segrete (la prima sosta), che si trovano a livelli differenti e quindi al di sotto del cortile.

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Si visita quindi la Chiesa inferiore, cappella personale del conte Ruggero I, che è stata aperta alle visite per la prima volta soltanto l’anno scorso. L’edificio chiamato erroneamente “cripta” è in realtà la prima Cappella del Palazzo sulla quale Ruggero II fece costruire la sua splendida cappella reale. Sarà poi la volta della Cappella Palatina, restituita al pubblico ai primi di luglio 2008 dopo oltre tre anni di lavori di restauro, che accoglierà i visitatori della notte con lo scintillio dei suoi mosaici aurei. La Cappella fu consacrata 28 aprile 1140 e dedicata ai santi Pietro e Paolo da Ruggero II di Sicilia (si dice palatina una chiesa o una cappella riservata ad un regnante e alla sua famiglia). Il termine latino palatinus deriva infatti da palatium, “palazzo imperiale”. La Cappella è stata definita un vero miracolo d’armonia spaziale e decorativa, quest’ultima frutto di una felice fusione tra impianto centrale bizantino (presbiterio) e schema basilicale latino (navata). È un universo profano e gioioso che convive, artisticamente parlando, con le immagini sacre e dottrinali del grandioso complesso musivo. «Un’attitudine innovativa per questo tour d’eccezione. - spiega Francesco Cascio, Presidente della Fondazione Federico II - Non una semplice visita, ma un percorso approfondito, grazie anche alle nostre guide, Chiara Alaimo e Giovanni Scaduto».

Previste, su prenotazione, visite in lingua inglese e francese, per un’iniziativa che l’anno scorso ha registrato oltre 140 mila presenze. Le visite si effettueranno dal martedì al venerdì, in tre turni, dalle 21 alle 23, con ingressi ogni ora per gruppi composti da non più di 40 persone. L’ingresso, sia per singoli che per gruppi, può avvenire solo su prenotazione e prevendita, tramite call-center (telefono 091.6256013), o acquistando il biglietto direttamente presso il Palazzo dei Normanni (piazza del Parlamento), comprensivo comunque dei diritti di prevendita. Il prezzo del biglietto è di 10 euro; il ridotto, previsto per la fascia di età che va da 6 a 12 anni, è di 5 euro; l’ingresso è gratis per i bambini fino ai 6 anni di età. Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi alla Fondazione Federico II (telefono 091.6262833), o visitare il sito www.federicosecondo.org.

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