ATTUALITÀ
Nino Spina, il mercante di cuccioli che non aiuta i cani
Lo si trova a Palermo, nei pressi di piazza Castelnuovo: Nino Spina e il suo "Piccolo Rifugio del Cucciolo" sono il simbolo di un'abusività dannosa svolta alla luce del sole
Aiutatemi ad aiutarli! Se siete mai passati da piazza Castelnuovo o da via Ruggero Settimo a Palermo, queste parole non vi saranno affatto nuove. A urlarle è sempre lui, Nino Spina, il titolare (si fa per dire) del "Piccolo Rifugio del Cucciolo", composto da nient'altro che da una cuccia, una branda e molti cani indifesi che continua a smerciare liberamente.
Avvicinarsi a Nino è semplicissimo. Anzi: è lui ad avvicinarsi a te. Urlando i suoi slogan ti mette sotto il naso il piccolo animale di turno, e ti chiede se vuoi salvarlo. Peccato che per "salvarlo" si debba pagare la modica cifra di 25 euro, con un acconto di 5 euro se torni a prendere il cucciolo più tardi.
Versate queste cifre, Nino rilascia un foglio (scritto naturalmente a mano) nel quale certifica che i cani sono vaccinati, sverminati e quant'altro: se lo siano davvero, nessuno lo sa, perché quando chiedi "ma dove li hai vaccinati?" risponde, infastidito, in due soli modi: "da un amico" o "li vaccino io".
Ci chiediamo come sia possibile che le autorità competenti, nonostante le molteplici segnalazioni da parte di cittadini e animalisti, non abbiano potuto fare nulla se non fermarlo un paio di volte per poi farlo tornare al punto di partenza. L'attività di Nino è dannosa ed è un pericolo in primis proprio per i cuccioli, che non essendo affidati con i dovuti controlli rischiano l'abbandono.
Si tratta inoltre di una compravendita illegale, e sulle spalle di Nino pendono diverse denunce: da quella per occupazione del suolo pubblico, a quella di truffa, maltrattamento di animali e accattonaggio. Trovato sempre senza documenti, al venditore è stato imposto, senza risultato, l'allontanamento dalla città.
Quanto si dovrà andare oltre prima che vengano presi provvedimenti seri? Mentre scriviamo, Nino è ancora lì indisturbato: la sua "attività" continua da dieci anni, e non ha certo intenzione di smettere. E allora aiutateci ad aiutarli: segnalate il problema, nell'interesse degli animali e nell'interesse della legalità, perchè tali azioni di lucro alla luce del sole non vengano più tollerate.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|