LIBRI
Museo Pitrè, pubblicato il nuovo "quaderno"
«Per la prima volta siamo qui, nel luogo di conservazione della memoria della Sicilia. E proprio nella sala progettata da Giuseppe Damiani Almeyda». Eliana Calandra, direttrice del museo Pitrè, presenta nella cornice della sala Almeyda dell’Archivio storico comunale di Palermo il nuovo numero de “Il Pitrè”, la rivista trimestrale del museo etnografico giunta al settimo anno e alla ventiseiesima pubblicazione.
Il fascicolo contiene articoli, curiosità, notizie su fatti inediti o poco conosciuti del passato che sono stati illustrati nel corso dell’incontro dal direttore della rivista, lo storico Gaetano Basile: dalle segrete pratiche culinarie delle monache, che «davano ai loro dolci i nomi più osè della città» (di Adriana Chirco) all’uso del ventaglio come strumento mediatico (di Antonino Aurelio Piazza); dall’antica produzione siciliana di canna da zucchero e rhum (di Lucio Forte) al ritrovamento dei canti dei tonnaroti all’interno del corpus di musiche popolari siciliane di Alberto Favara (di Pippo Lo Cascio).
«Questa rivista – ha sottolineato l’assessore alla cultura del Comune Tommaso Romano, che ha firmato anche l’introduzione al fascicolo – ci svela cosa c’è in questa città e in quest’isola. Non solo archeologia e folklore, ma anche memoria; non solo storia dell’arte, ma il senso profondo della nostra identità: un’identità liquida, stratificata, che si va facendo».
dgz.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
GLI ARTICOLI PIÙ LETTI
-
ITINERARI E LUOGHI
È uno dei più alti in Europa: dov'è (in Sicilia) il ponte "vietato" a chi soffre di vertigini
-
STORIA E TRADIZIONI
Ne esistono solo tre al mondo e una è in Sicilia: cos'è la (prestigiosa) "Phiale Aurea"
-
ITINERARI E LUOGHI
Il borgo in Sicilia che "vive" in simbiosi col mare: la spiaggia ti incanta al primo sguardo