ATTUALITÀ
Municipalità: Orlando propone i "mini sindaci"
Le circoscrizioni di Palermo si trasformeranno in municipalità: micro comuni con mini sindaci che dovranno gestire da sé servizi e rapporti col pubblico
Un “mini sindaco” ogni quartiere. È quello che accade a Parigi, a Londra e adesso è la nuova realtà che si stabilizzerà a Palermo. La proposta di delibera varata ieri dalla Giunta di Leoluca Orlando applica alla città il criterio delle municipalizzazioni: le otto circoscrizioni di Palermo si trasformeranno in delle vere e proprie municipalità, dei micro comuni che dovranno gestire da sé servizi e rapporti col pubblico. Il piano di decentramento si applicherà con gradualità ed entro il 30 maggio del 2013 tutte le circoscrizioni del capoluogo siciliano saranno dotate di strumenti e risorse per potere essere indipendenti ed operative.
In realtà esisteva già un regolamento sul decentramento ma non è mai stato attuato prima d'ora: «Perchè l'articolo 29 venga finalmente e pienamente attuato, è necessario un lavoro di coordinazione i dei vari settori - ha detto l'assessore al Decentramento Giusto Catania - oltre che uno studio che avvii un’analisi delle criticità e delle possibili soluzioni»così che il progetto di decentramento entrerà progressivamente nel vivo con il trasferimento finale delle competenze e delle risorse alle otto circoscrizioni. La scelta del decentramento, assicura Leoluca Orlando «non costa alle casse del Comune un euro in più in quanto si tratta di personale comunale e di servizi finanziati nei capitoli di bilancio».
Dopo l’insediamento dei Consigli di circoscrizione che avverrà tra il 28 giugno e il 4 luglio, Il 16 luglio una giunta con tutti i presidenti di circoscrizione aprirà il tavolo di discussione zona per zona su ogni quartiere della città. I benefici? Celerità nei servizi, riduzione delle pratiche burocratiche, meno file e ovviamente meno sperperi. Il tutto rientra nel colossale piano di riorganizzazione degli uffici del comune: «Contiamo di poterlo varare in settimana, entro venerdì. In questo modo cambia lo scheletro dell'amministrazione». Ha dichiarato il sindaco Orlando in conferenza stampa a Palazzo delle Aquile. «Il criterio che seguiremo - ha aggiunto - è quello di avere un sistema binario: alle competenze di ciascun assessore corrisponderanno le stesse competenze di un burocrate».
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