Ritardi e polemiche per la selezione dei progetti presentati per festività natalizie del Comune di Palermo. Ecco la graduatoria. In piazza a Capodanno con Max Gazzè
Tra ritardi e polemiche il Comune di Palermo ha finalmente reso pubblica la lista dei progetti e manifestazioni (
scarica la graduatoria) da realizzare nell’ambito delle festività natalizie. Il Capodanno in piazza vedrà protagonista il cantautore
Max Gazzè.
Tutto il gruppo di lavoro costituito presso l'assessorato alla Cultura del Comune, anche a seguito delle sollecitazioni pervenute dal Sindaco e dall’assessore alla Cultura, spiega che «i tempi di redazione dell’elenco sono stati determinati, da un lato dall'elevato numero di proposte pervenute e, quindi, dai tempi tecnici necessari per un'attenta valutazione delle stesse, e dall'altro dal fatto che per il concerto della notte di San Silvestro sono giunte, in modo anomalo, più proposte da parte di differenti operatori che prevedevano l’esibizione del medesimo artista».
Tale situazione ha determinato la necessità di approfondimenti con i diretti interessati che sono stati appositamente convocati presso gli Uffici di Palazzo Ziino o sentiti telefonicamente; tali adempimenti hanno inevitabilmente determinato un allungamento dei tempi. A conclusione degli accertamenti, è risultato che nessuno dei proponenti era in possesso dell’esclusiva dell’artista in questione.
A questo punto, a parità di qualità e di parametri oggettivi, il gruppo di lavoro ha ritenuto di affidare la realizzazione della serata del 31 dicembre a un soggetto che ha proposto l’artista Max Gazzè e che aveva già allegato alla documentazione presentata l’attestazione di esclusività per Palermo e provincia dell’artista stesso.
Pertanto la serata del 31 dicembre è stata affidata all’associazione culturale Levana per un costo di 128.000 euro iva inclusa, peraltro in linea con quello di tutte le altre proposte presentate.
Non sono mancate le polemiche anche da parte del team di lavoro di Sandro Tranchina, anima artistica dei festini 2012 e 2013 e del Natale di Palermo 2012, che in questi giorni è a Bari per coordinare alcuni dei principali eventi di “Natale a Bari, che barba”, il progetto per le festività di dicembre e gennaio messo in piedi dal Comune del capoluogo pugliese.
«Mi meraviglia - dice Sandro Tranchina - che mentre qui a Bari hanno colto il nostro suggerimento di dotarsi di un progetto coerente, il Comune di Palermo abbia deciso di smantellare questo metodo, adottato negli ultimi Festini e nel Natale 2012, a favore di un avviso pubblico la cui gestione e selezione è stata affidata a dei funzionari, nessuno dei quali dotato degli strumenti o anche solo della qualifica di direttore artistico. Poi si dice che si fanno i pasticci. Qui a Bari sono tutti molto contenti del nostro lavoro. Il fatto che siamo di Palermo non li disturba affatto, anche perché, come gruppo di lavoro, abbiamo selezionato ditte e artisti solo locali».