ATTUALITÀ
"Marine Strategy": piani per difendere il mare nostrum
Lo stato di buona salute del mare Mediterraneo sta a cuore a Arpa Sicilia. Partono i progetti per preservare la diversità ecologica e la vitalità delle acque
L’ambiente marino rappresenta un patrimonio prezioso che deve essere salvaguardato, protetto e tutelato: sono questi gli obiettivi che si pone Arpa Sicilia avviando "Marine Strategy" per la tutela e la salvaguardia del territorio.
Si punta alla diffusione di appropriate pratiche di sostenibilità tra le nuove generazioni e alla verifica dell’integrità dell’ambiente marino per raggiungere entro il 2020 un buono stato di salute del Mar Mediterraneo.
In sostanza, è previsto un vero e proprio monitoraggio del Mediterraneo. Nella società odierna la ricerca scientifica è alla base del progesso e il primo passo del programma consiste nel tenere d'occhio i fondali di circa trenta aree della Sicilia e delle isole minori.
Il monitoraggio verrà effettuato con due imbarcazioni di Arpa Sicilia, Galatea e Teti che hanno lo scopo di preservare la biodiversità e la vitalità delle acque, affinchè siano pulite e godano di uno stato di buona salute entro il 2020. Ad essere monitorate saranno le aree protette come quelle di Ustica, delle isole Egadi e l’isolotto di Isola delle Femmine.
Successivamente verrano rilevati i parametri chimico fisici e la biodiversità. Inoltre l’imbarcazione Teti consentirà un'indagine oceanografica per la valutazione dello stato di salute dell'Habitat marino.
Tutto questo sarà possibile anche grazie alle tre tipologie di strumenti usati: due che consentono di dare un’idea di base sullo stato di salute del mare e un piccolo robot capace di muoversi in autonomia.
Dalla prossima primavera partiranno inoltre corsi previsti dal piano di educazione ambientale del progetto “Arpa incontra la scuola” aperti agli studenti e ai docenti.
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