“Lunerock” 2004, torna il festival della musica emergente

All’Agricantus di Palermo è di nuovo tempo di “Lunerock”, la kermesse che già nelle scorse edizioni ha passato in rassegna con cadenza settimanale le proposte più interessanti di una realtà musicale, come quella palermitana, sempre in fermento e pronta a sfornare belle sorprese. Anno nuovo, edizione nuova, ma l’imperativo è sempre lo stesso: lavorare sull’eterogeneità dei generi, per fornire un’offerta musicale più ricca e completa, insomma musica per tutti i gusti. La rassegna di gruppi musicali emergenti organizzata dall’Associazione Gruppo 97 – Cantieri Sonori, che si terrà al Ccp Agricantus di Palermo (via XX settembre 82/a) dall’11 al 27 maggio, parte subito in quinta con tre doppi concerti in tre giorni: martedì 11 alle ore 22 aprono le danze i Mezz Gacano e L’Assioma, mercoledì 12 sarà il turno dei Mari X e gli Herself, e poi chiudono la prima settimana giovedì 13 BJM e Laya. I Mari X, fra l’altro, sono dei veri e propri veterani del “Lunerock”: toccò proprio a loro aprire la scorsa edizione nel novembre 2003 con l’originale indie-rock sperimentale che li caratterizza.

Per la seconda settimana è prevista un’altra tranche di esibizioni per tre sere consecutive: a salire sul palco saranno martedì 18 gli Airfish e, direttamente da Caltanissetta, i Marlowe; mercoledì 19 toccherà al cross-over dei Filthy Sunday Circus e al coinvolgente rock dei Famelika e, per chiudere questa seconda tornata, giovedì 20 lo stralunato e divertente naif degli Om e l’originale miscela tra noise e ambient psichedelico dei Sexymomo, anche loro particolarmente legati all’Agricantus, dove si esibirono per la prima volta un anno fa proprio all’inaugurazione dello scorso “Lunerock” insieme ai Mari X: un esordio fortunato per il quartetto palermitano che poi ha vinto le selezioni per l’Arezzo Wave 2004. L’ultima settimana, infine vedrà impegnati, martedì 25, gli Strappo e gli Sciarada e mercoledì 26 Waltz funk hula e Balatonizer. L’onore di chiudere in bellezza la rassegna andrà invece ai F-Male Croix che giovedì 27 avranno il palco tutto per sé e l’occasione per promuovere il loro ultimo lavoro discografico.

Ma quest’anno ci sono anche alcune novità: una fra tutte, l’intenzione di creare una sorta di gemellaggio artistico tra la scena dell’underground musicale palermitano e le proposte più interessanti del vivaio emergente catanese. Tra i gruppi che prenderanno parte alla manifestazione, infatti, ne saranno scelti alcuni che, in rappresentanza della scena musicale di casa nostra, saranno ospiti al Centro culturale Zo di Catania nell’autunno 2004. L’Agricantus, di contro, ospiterà nello stesso periodo alcune band catanesi scelte a loro volta tra quelle partecipanti a “Zolfo elettrico”, in pratica il Lunerock etneo organizzato dallo Zo con simili intenti e aspirazioni del festival palermitano. “L’obiettivo dell’iniziativa – ha detto Fulvio Marchese, organizzatore del Lunerock -  è quello di creare un circuito che nel tempo possa comprendere tutti i luoghi e le realtà musicali della nostra isola”. L’ingresso ai concerti, fissato per le ore 22, è libero.