MUSICA
Lo Stradivari di Accardo per gli Amici della Musica
Ad affiancare Salvatore Accardo sarà la pianista napoletana Giorgia Tomassi, vincitrice di vari premi
Virtuoso del violino per eccellenza, enfant-prodige, vincitore del primo premio assoluto al “Concorso Paganini” di Genova a soli 15 anni, direttore dell’Opera di Montecarlo, dell’Opera di Lille nonché direttore musicale dell’Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli dal ’93 al ’95, promotore di importanti iniziative musicali, mecenate di giovani talentuosi musicisti molti dei quali accolti nel Quartetto fondato a suo nome nel 1992: Salvatore Accardo non ha certo bisogno di presentazioni, rappresentando uno dei musicisti italiani più noti e famosi nel mondo. E’ con due suoi concerti, la soirée di martedì 13 (ore 21,15) ed il pomeriggio di mercoledì 14 gennaio (ore 17,15), che gli Amici della Musica di Palermo, dopo la pausa natalizia, riprendono la programmazione al Teatro Golden (via Terrasanta 60 a Palermo).
Un unico programma in cui il maestro Accardo, accompagnato al pianoforte da Giorgia Tomassi, eseguirà la Sonata in re minore di Schumann, la Sonata in sol minore di Claude Debussy, la Tzigane di Maurice Ravel ed i celebri 3 Capricci di Paganini op. 40 di Szymanowski. Non a caso nel corso della sua prestigiosa carriera il violinista torinese è stato insignito di numerosi riconoscimenti, dal Premio Abbiati della critica italiana per l’eccezionale livello delle sue interpretazioni, al titolo di Most Honorable Professor ad opera del Conservatorio di Pechino, fino alla nomina di Cavaliere di Gran Croce, la più alta onorificenza della Repubblica Italiana, attribuitagli dal Presidente Sandro Pertini. Suo il merito di aver rifondato alla fine del ’96 l’Orchestra da Camera Italiana, formata dalla créme degli allievi dei corsi di perfezionamento dell’Accademia “Walter Stauffer” di Cremona. Conoscitore di un vasto repertorio che spazia dalla musica barocca a quella contemporanea, sempre emozionanti risultano le sue interpretazioni di Paganini, si esibisce suonando due violini Stradivari, lo Hart ex Francescatti del 1727 e l’Uccello di Fuoco ex Saint Exupéry del 1718.
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