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Libero, anticipazioni sul nuovo cartellone

  • 3 luglio 2006

Il Teatro Libero di Palermo dà un assaggio di quella che sarà la prossima stagione di spettacoli, la trentanovesima per lo stabile d’innovazione, presentando un’anticipazione dei progetti in calendario e le nuove produzioni.

Molti degli appuntamenti sono ormai consolidati per il pubblico del Libero. Il primo progetto è “Teatro danza musica e nuovo circo”, ospiti alcune compagnie internazionali. Il secondo, “Invito al Teatro Libero” è pensato per consentire ai giovani di scoprire le proposte del teatro. Il terzo, “Un’isola di teatro, discenallecinque e discenallesette”, la domenica, per permettere ai bambini e alle famiglie di vivere insieme le rappresentazioni. Il quarto, “La scuola a teatro”, prevede un programma mattutino di spettacoli differenziati per gli studenti, dalle materne alle superiori, con la pubblicazione di un quaderno che contiene i racconti scritti e visivi dei partecipanti.

Il quinto progetto è “Momenti in Stile Libero”, giornate d’arte che coinvolgeranno tutti coloro che vorranno partecipare esprimendosi attraverso teatro, danza, musica, letteratura cinema ed arti visive (corti, video-installazioni ecc.). E’ dedicato invece ai teatranti emergenti il sesto progetto, “Presente/futuro”, rassegna di primavera che promuove gli artisti che vivono e lavorano a Palermo e in Sicilia. Infine, uno spazio è riservato a due corsi di teatro, uno di approfondimento per giovani attori e l’altro di orientamento per coloro che iniziano, aperti agli studenti delle Cattedre di Storia del Teatro Contemporaneo e di Istituzioni di Regia (docente Beno Mazzone), della facoltà di Lettere dell’Università di Palermo.

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Cinque le nuove produzioni, di cui due riservate al pubblico più giovane. Dal 10 al 14 ottobre sarà in scena “Timone d’Atene”, una riduzione dal testo shakespeariano ridotto ed elaborato da Lia Chiappara, che curerà anche la regia. Nel cast, ancora da definire, sarà comunque presente nel ruolo di Timone Claudio Lobbia. La storia, che richiama eventi legati all’attualità, è quella di Timone, che cerca vendetta in un mondo piegato al dio Denaro. Una tragedia politica, se vogliamo, dove l’atto di vendetta contro i nemici è atto di denuncia del sistema di valori imperante, quasi in un atto catartico.

“La fuga”, seconda delle produzioni, è una novità assoluta che Beno Mazzone porta in un teatro italiano dal 23 al 27 gennaio 2007. Scritta da Gao Xingjian e tradotta da Giulia Serafini, la storia si svolge in un magazzino abbandonato, a due passi da un teatro di guerra, dove uno studente, un uomo maturo e una giovane attrice si sono rifugiati per sfuggire alla probabile morte. Una situazione disperata che esaspera le passioni e induce alla riflessione. Romanziere, drammaturgo, regista, critico letterario e pittore, Gao Xingjiang, nato nel 1940, si è rapidamente imposto in Cina come pioniere nel campo del teatro e della letteratura. E’ proprio con questo testo del 1989, però, che le sue opere sono bandite nel suo paese. Si trasferisce dal 1998 a Parigi e vince nel 2000 il Nobel per la letteratura.

La terza produzione, dal 15 al 19 maggio, è “Ritorno”, che avrà un cast prevalentemente composto da attrici siciliane o che vivono in Sicilia. Liberamente ispirato al romanzo “Horcynus Orca” di Stefano D’Arrigo, questo spettacolo firmato da Lia Chiappara esprime un Sud che canta il suo disagio umano ed esistenziale. Le altre due produzioni sono rivolte al pubblico più giovane. “Iq e Ox” (il 5 novembre) è una fiaba di Jean Claude Grumberg resa attuale dalla trama che narra di una storia d’amore in un clima di intolleranza religiosa tra due opposte fedi. “Dormi… Veglia” (il 14 gennaio 2007), sempre di Lia Chiappara, narra di un bambino che non riesce a dormire e in uno stato appunto di dormiveglia immagina venir fuori dai cuscini le sue paure e i suoi sogni, che si personificano in mostri, fate, folletti, clown, in una giostra di personaggi che lo prendono per mano per aiutarlo a sorridere, e a non fuggire davanti ai problemi ma ad affrontarli.

In attesa di conoscere gli altri dodici-quindici spettacoli che completeranno il cartellone, il Teatro Libero ha inoltre annunciato che riproporrà tre spettacoli della passata stagione in tournée in giro per l’Italia. “L’inverno sotto il tavolo” sarà in scena dal 19 novembre in Veneto e Sardegna, mentre “I Giganti della montagna” e “La Bambola ed il Burattino” saranno presentati in Emilia Romagna e Piemonte dal 4 marzo. In più, i corsi e laboratori del Teatro, su cui si possono trovare informazioni su Balarm.it ciccando sul link.

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