TEATRO
Letteratura e natura: l'opera dei pupi all'Orto Botanico
Teatro di figura e letteratura narrano la natura nel festival "La Macchina dei Sogni" diretto da Mimmo Cuticchio, dal 31 luglio al 3 agosto, all'Orto Botanico di Palermo
La tradizione dell'opera dei pupi sposa la letteratura epico cavalleresca, sullo sfondo del più antico Orto Botanico d'Europa, ossia quello palermitano che ospita, dal 31 luglio al 3 agosto la XXXI edizione de "La Macchina dei Sogni. Tra i sentieri, sotto la luna", il festival di teatro di figura e di narrazione diretto dal cantastorie, autore e regista Mimmo Cuticchio, universalmente riconosciuto come il massimo rappresentante del genere. L'ingresso è di 3 euro.
Il progetto, a cui partecipano cantastorie accorsi da tutta Italia, è un connubio inedito e originale fra "La chanson de geste" e la natura che prevede spettacoli e laboratori per bambini e per attori-narratori. "Tra i sentieri, sotto la luna" è il titolo dello spettacolo in programma dal 31 luglio al 3 agosto dalle ore 18 alle 21, ma è anche il nome scelto per descrivere la manifestazione che offrirà al pubblico azioni teatrali diverse ogni sera.
Si inizia giovedì 31 luglio nei giardini dell’Orto alle ore 18 con la guarattelle napoletana "Storie di Pulcinella" di Bruno Leone e il teatro delle mani di Marcel Gorgone. Si continua alle 18.30 con l'astronoma Lara Albanese e il burattinaio Mariano Dolci che accoglieranno grandi e piccoli all’interno del Planetario con "Il gioco di Virginia", mentre alle 19 la compagnia Figli d’Arte Cuticchio proporrà "La Pazzia di Orlando" sulle musiche originali di Giacomo Cuticchio eseguite dal vivo da Gli Archi ensemble. Infine alle ore 20 il Teatro degli Incompatibili racconterà con le ombre brandelli dall'opera teatrale "Ubu Re" di Alfred Jarry nelle chiesa Chiaramontana.
Venerdì 1 agosto alle 18.30 Lara Albanese e Mariano Dolci presentano al Planetario/Gymnasium "Sotto lo stesso cielo" mentre alle 20.10 sarà la volta dell’ensemble di musica medievale In Taberna, che farà rivivere l’universo mitico dell’amor cortese. Inoltre ci sarà per tutta la manifestazione il laboratorio di Mimmo Cuticchio "Tra campagne, valli, pianure e monti" con quindici attori-narratori che racconteranno due storie a testa sul tema del Verde.
Prima che Mimmo Cuticchio proponga il cunto su "I fatti di Angelica", che con la potenza dell’immaginazione animerà piante e fiori, sabato 2 agosto tre studiosi e intellettuali saranno chiamati a “narrare” storie in tema: Corrado Bologna, docente di filologia, parlerà della luna in Ariosto, Galilei e Leopardi; l'agronomo Giuseppe Barbera si dedicherà invece al paesaggio dell’Orlando Furioso, mentre l’attore e giornalista Gabriello Montemagno ne leggerà un episodio. I loro interventi saranno legati dall’affabulazione dei narratori del laboratorio.
Si chiude domenica 3 agosto alle ore 18 con gli esiti dei laboratori: la messinscena dei bambini che partecipano al secondo laboratorio della manifestazione "Fior di favole, miti e leggende sull’origine dei fiori" condotto da Giovanni Guarino, liberamente tratto da "Storia di un Girasole", libro di Daniela Furlan. Con questa singolare iniziativa, Mimmo Cuticchio restituirà la propria visione de "Les chansons", trasformando l’Orto Botanico in una “macchina dei sogni” dove scienza e arte raggiungeranno un inedito connubio.
"La Macchina dei Sogni", riconosciuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Dipartimento dello Spettacolo come festival di interesse nazionale, avrà anche quest’anno il patrocinio e il supporto di Rai Radiotre, che registrerà tutti gli avvenimenti e realizzerà dirette radiofoniche con giornalisti, studiosi e altre personalità coinvolte.
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