ATTUALITÀ
Le Ztl a Palermo: ufficialmente attive dal primo marzo
Entro il primo marzo saranno ufficialmente attivate le zone a traffico limitato del centro storico di Palermo, mentre per l'area due si aspetterà almeno altri otto mesi
E si torna a parlare di Ztl a Palermo, ma stavolta non si tratta di mere ipotesi. Per quanto possa risultare scomodo ai tragitti (e ai portafogli) dei cittadini, le danze si apriranno ufficialmente dal primo marzo.
Si stima che saranno intorno a 250 mila le auto che potranno circolare liberamente ventiquattro ore su ventiquattro: si preparino invece ad essere banditi i possessori di auto di classe euro 0-1-2.
Una rivoluzione che aveva già fatto discutere sin dall'inizio e che vedrà suddividere la città in due zone (visualizza la mappa delle Ztl): la prima comprendente il centro storico e la seconda abbraccerà la zona portuale sino a via Notarbartolo.
Entro il primo marzo, o al massimo entro il 10 marzo a causa di un ritardo sul modello di gestione, sarà attivata la Ztl del centro storico con conseguente attivazione del sistema di rilevamento delle targhe grazie alle telecamere installate.
Si aspetterà un po' più di tempo, almeno otto mesi, per dotare di telecamere anche nell'area 2 della Ztl, quella più estesa che arriva fino a via Notarbartolo. Nella prima fase di controlli sarà la polizia municipale a monitorare la nuova situazione, con il compito di multare a partire dal mese successivo all'attivazione chi non sarà munito dell'apposito pass.
Assodato l'utilizzo del pass da 100 euro, odiato per molti motivi: se ne dovrà pagare uno per ogni auto posseduta. Sarà inoltre possibile richiedere un permesso occasionale, che scadrà alla mezzanotte del giorno in cui è stato richiesto.
Ci si prepara dunque a cambiare atteggiamento e, probabilmente, a lasciare ancor più spesso l'auto a casa: nonostante il ricorso al Tar da parte dell'associazione Bispensiero di Palermo in collaborazione con ViviCivile, dal terzo mese del 2016 ci si dovrà decisamente "mettere il cuore in pace".
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