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Le sculture di Seward Johnson Jr a Mondello

Quindici sculture in bronzo a grandezza naturale, tra cui la tristemente nota scultura “Double Check”, la copia di quella della collezione del World Trade Center

Balarm
La redazione
  • 13 luglio 2008

Si potranno vedere e “toccare con mano” fino al prossimo 15 ottobre esposte nel lungomare di Mondello, da piazza Valdesi a piazza Mondello (paese), alcune delle opere di J. Seward Johnson Jr., di gran lunga il più famoso scultore contemporaneo negli Stati Uniti. La mostra en plein air approda a Palermo dopo avere fatto tappa, fra l’altro, a Montecarlo, Hannover, Gstaad, Berlino, Venezia, Roma, Torino, Milano, Ischia e in costa Smeralda.

Si tratta di un avvenimento culturale di grande rilevanza, organizzato dalla Galleria Cà d’Oro di Roma, che rappresenta l’artista americano e che ha avuto l’idea di esporre nel capoluogo siciliano quindici sculture in bronzo a grandezza naturale, tra cui la tristemente nota scultura “Double Check”, che è la copia di quella della collezione del World Trade Center, posizionata in Liberty Plaza, divenuta il simbolo della tragedia dell’attacco alle Torri gemelle nel settembre 2001.

Alla presentazione delle opere hanno partecipato il vicesindaco Mario Milone, il consigliere comunale Elio Ficarra, presidente della Commissione Attività Produttive del Comune di Palermo, promotore, Gloria Porcella, curatrice dell’esposizione, e Paula Stoeke, direttrice della Sculture Foundation, venuta apposta dagli Stati Uniti. «Questa mostra – afferma il vicesindaco Mario Milone – costituisce una grande opportunità di arricchimento per tutto il tessuto sociale e culturale palermitano. L’Amministrazione comunale ha accolto con grande favore la richiesta della galleria Cà d’Oro, che ci offre anche la possibilità di valorizzare e rendere più attraente la borgata marinara di Mondello».

J. Seward Johnson Jr. è lo scultore contemporaneo americano assolutamente più visto e più amato, l’ammirazione dimostrata da innumerevoli persone di tutte le età che mai hanno imparato il suo nome poiché sono stati, comunque per un momento, colpiti e attratti dai suoi lavori che si caratterizzano per il fatto di essere realizzati a dimensione naturale. Johnson ha fatto scendere a terra la scultura pubblica, giù dal piedistallo dove era collocata nel passato, fuori dall’oscurità per entrare in contatto con il presente, incontrando e catturando le attenzioni dei suoi concittadini.

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