ll volume raccoglie la cronaca importante di un episodio che contrassegna l’introduzione prorompente della Sicilia nel dibattito internazionale dell’arte
Il libro d’artista
Sicilian Pavilion, opera-memoria di un singolare e provocatorio atto performativo realizzato dai protagonisti e autori del volume alla 52° Biennale di Venezia sarà presentato presso la Fondazione Sambuca (via Alloro 36, Palermo)
venerdì 23 aprile alle 18.30. In quell’occasione
Paolo Falcone, curatore del progetto e direttore artistico della Fondazione stessa, Aleksandra Mir, artista polacco-svedese-americana, Marion Franchetti, collezionista romana, insieme agli artisti siciliani ospiti del “padiglione”, Luca De Gennaro e Salvo Prestifilippo, attraversarono la penisola su una Rolls Royce Silver Shadow del’77, di proprietà di Falcone, e sbarcarono il 3 giugno del 2007 alla Biennale, installandosi all’interno della manifestazione con l’autoproclamato Padiglione Siciliano.
L’operazione costituì volontariamente un'ironica e al tempo stesso polemica promozione dell’arte siciliana nel contesto internazionalizzante dell’evento: con spirito rassegnato da una parte, quasi come se si volesse sottolineare la chiusura elitaria, quasi aristocratica, della creatività artistica locale, che incontra la chiusura delle istituzioni regionali, arroccate su posizioni anacronistiche in merito all’aggiornamento culturale della Sicilia; dall’altra, invece, riscattando dal silenzio e dalla marginalità una realtà fortemente competitiva nell’ambito globale della contemporaneità artistica, grazie a numerosi talenti presenti nell’isola e a competenze critiche e curatoriali incisive, in grado di competere nel mercato dell’arte delle maggiori manifestazioni intercontinentali.
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Il volume raccoglie la cronaca importante di quest’episodio che contrassegna una volta di più l’introduzione prorompente della Sicilia nel dibattito internazionale dell’arte. “Sicilian Pavilion” rappresenta anche la prima pubblicazione realizzata dalla Fondazione Sambuca, presentata all’interno della XII Settimana della Cultura, e che chiude il primo anniversario del suo progetto culturale, articolato come Sistema Diffuso dell’Arte Contemporanea. Con sede nello storico Palazzo Sambuca, il programma della fondazione nasce e, quotidianamente, cresce, grazie alla cooperazione tra Marco e Rossella Giammona, Fulvio Reina e il già citato Paolo Falcone, i quali, col sostegno di enti nazionali e internazionali promotori dello sviluppo culturale locale, hanno creato quest’organizzazione no profit rivolta alla valorizzazione dell’arte contemporanea in Sicilia e nel Mediterraneo, proponendosi come culla privilegiata di dialogo tra le componenti artistiche, autori e opere insieme, e le parti istituzionali che ne permettono la divulgazione e circolazione.