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La sagra del carciofo di Cerda, tra cibo e musica

Appuntamento per tutti gli amanti dei sapori intensi dei prodotti caratteristici della campagna siciliana: il comune di Cerda ospita la XXXI sagra del carciofo

  • 23 aprile 2012

Una giornata all’insegna della buona musica, ma soprattutto di ottimo cibo. Una ventiquattrore no stop per encomiare la gastronomia tipica delle terre siciliane. Mercoledì 25 aprile, nel giorno della festa della Liberazione in cui ricorre l’anniversario dell’indipendenza dal nazifascismo, dalle 9 del mattino e per tutta la giornata, il comune di Cerda, che sorge nella zona collinare tra i fiumi Imera Settentrionale e Torto, nell’ex feudo di Calcusa, ospita la XXXI Sagra del Carciofo.

Appuntamento fortemente atteso dalla comunità dei Cerdesi e da tutti gli amanti dei sapori intensi dei prodotti caratteristici della campagna siciliana. Quaranta gli espositori dell’Associazione Via Roma, in una varietà di stand in cui verranno esposti anche manufatti artigianali tipici dell’isola, che proporranno e offriranno al pubblico degustazioni di genuinità biologiche locali, come ad esempio olive iposodiche o cipolle di Giarratana, ma anche salumi e provole di suino nero dei Nebrodi e formaggi di capra. Dalle 12.30, spazio all’ospite d’onore, il carciofo che, in una vera e propria celebrazione, soddisferà i palati più golosi. Dai carciofi trifolati e arrostiti, alle mezze penne con crema di carciofi e formaggio per tutti e, un particolare riguardo per i celiaci, con una pasta preparata ad hoc. Il tutto, accompagnato dai panini dei maestri fornai di Cerda e dal buon vino locale.

Tra un assaggino e un sorso di vino, l'inizio della manifestazione sarà scandito dalla banda, che dalle 9.30 darà l'avvio con il consueto rullo di tamburi. Sarà possibile, inoltre, assistere alla parata dei carretti tipici siciliani, che sfileranno accompagnati dai canti popolari dei carrettieri. Un vero e proprio corteo del folklore con i tamburinari e i gruppi folk “I Carrettieri” di Cerda, “I Taratatà” di Casteltermini, “I Gazzara” di Caltavuturo, “I Picciotti” di Raffadali, insieme al corpo bandistico del comune dell’entroterra siciliano. Importante ricordare che a mezzogiorno, come commemorazione della giornata della Liberazione, verrà eseguito l’inno nazionale e l’alzabandiera. E per smaltire l'abbuffata, tutti in pista dalle 14.30 con balli di gruppo latino-americano e liscio. Infine, nella piazza, la showgirl Federica Minia, accoglierà il pubblico presentando i vari spettacoli musicali e di intrattenimento, tra cui l’enfant prodige fresco fresco di “X Factor” Pierangelo Gullo, con le sue esilaranti imitazioni e, anche, Rosario Di Marco, reduce dal programma tv “Io Canto”.

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