La Bandita ripulita: ai cittadini il compito di difenderla

Le splendide coste palermitane finalmente sotto i riflettori, protagoniste del piano di riqualificazione delle zone a sud della città: l'operazione di pulizia parte così dall'area limitrofa al porticciolo della Bandita, Romagnolo e Acqua dei Corsari con la rimozione dei rifiuti che ne impedivano l'accesso al mare.

Una squadra di dodici operai della Reset all'opera per restituire ai cittadini la spiaggia della Bandita che poco avrà da invidiare alla famosa spiaggia Mondello.

È previsto il posizionamento di panchine, cestini, rastrelliere per le biciclette e la predisposizione di spazi dedicati ai bambini con l'installazione di giochi.

Quello che l'amministrazione si augura è che questo piano di riqualificazione serva per richiamare la responsabilità dei singoli affinché la spiaggia non sia nuovamente ridotta in una discarica.

«È una conquista dei cittadini e della II circoscrizione che, insieme, hanno cominciato una battaglia nell'estate del 2013 - dichiara Giovanni Colletti, consigliere della II circoscrizione e presidente della commissione speciale "Mare e costa oltre l'Oreto" - I palermitani hanno rivoluto la loro costa e sono bastati cinque contenitori della Rap per constatare che sono davvero pochi gli incivili che non vogliono mantenere pulito».

La speranza è che ognuno impari ad amare queste aree e a percepirle come un bene prezioso da salvaguardare. Già da un anno la Reset è impegnata nella cura delle coste sud dove oltre alla pulizia si procede alla riqualificazione del verde, un'operazione a tutto campo.

Non resta che attendere che si proceda alla revoca del divieto di balneazione lungo la costa della Bandita, visto che secondo i rilevamenti e le analisi del Ministero della Salute non sussisterebbe alcun pericolo.