MUSICA
L’esordio musicale di Aulicino con "Supergiù"
Un’artista che procedendo “supergiù” nella vita ha trovato la sua strada nella musica, realizzando un album di parole e note, dalla capacità evocativa
È stato presentato a Palermo, venerdì 20 giugno, presso la libreria Kalós di via XX settembre, il nuovo concept-album dal titolo “Supergiù”, del giovane cantautore palermitano Aulicino, un’artista ormai da anni trapiantato a Milano. Una partenza d’eccezione la sua, per quest’album d’esordio, all’insegna del magico intreccio tra vino e musica. Durante la presentazione condotta da Alba Giordano, infatti, dopo essere stata proiettata la trilogia video che focalizzava l’incipit dell’album, è stata proposta agli ospiti un’esecuzione musicale dal vivo con chitarre e percussioni. Una performance, in esculsiva per Kalós, da gustare sorseggiando, nel frattempo, dell’ottimo vino bianco, gentilmente offerto dalla casa vinicola Mandrarossa.
All’incontro era, naturalmente, presente l’autore, Aulicino, che ha parlato del suo concept-album. Un lavoro pregno della sua visione poetica e denso di contenuti, un album in cui ha provato a raccontarsi con uno stile evocativo e melodico. Anche il suo titolo, “Supergiù”, è frutto di un’idea balzata all’improvviso ma anche di una scelta oculata: Aulicino voleva, infatti, che affiorasse innanzitutto l’immagine e il senso del procedere “supergiù”, che non è soltanto un modo di dire, ma «un cammino che si concretizza attraverso lo spostamento», come ha spiegato. Un album che, traccia dopo traccia, evoca il viaggio, il non rimanere fermi. È il concetto dell’andare, di un movimento dal basso verso l’alto e viceversa, un flusso continuo e indispensabile per poter trascinare chi ascolta verso atmosfere sconosciute.
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