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L’Arianna Art Ensemble al Festival di Gratteri

Saranno eseguite più opere di alcuni dei più grandi musicisti del periodo sei-settecentesco tratte dai repertori sia strumentali che vocali

  • 10 settembre 2009

Il 3° Festival di musica antica della città di Gratteri giunge al suo annunciato secondo appuntamento. Infatti sabato 12 settembre alle 21, con ingresso libero, presso la storica chiesa di Santa Maria del Gesù, edificata nel 1150 e oggi sede del comune, si esibirà l’Arianna Art Ensemble formato dalla soprano Picci Ferrari, dai violinisti Alfia Bakieva e Federico Bricantino, da Giannicola Stagno che vedremo impegnato sia al violino che alla viola, dal flautista Alessandro Nasello, dalla clavicembalista Cinzia Guarino, Luca Ghidini al contrabbasso e Paolo Rigano alla tiorba e al liuto.

L’Ensemble eseguirà alcuni brani appartenenti al repertorio vocale e strumentale dei più grandi musicisti del periodo a cavallo tra il seicento e settecento. In programma sono previsti l’esecuzione della cantata “The Morning”, per soprano e pianoforte, del compositore inglese Thomas Augustine Arne, con cui sarà aperto il concerto, l’esecuzione di due dei concerti di Antonio Vivaldi (Concerto in Re Maggiore RV 93 per liuto e due violini e basso continuo, Concerto in Do Maggiore RV 441 per flauto, due violini e basso continuo). A seguire eseguirà la Sonata IX in cinque movimenti (Preludio-Allemanda-Gavotta-Sarabanda-Giga) di Giovanni Zamboni Romano (tratte dall’opera “Sonate di intavolatura per Leuto”). Poi ancora l’esecuzione di alcune arie del compositore tedesco George Friedrich Handel tratte dall’opera “Neun deutsche arien” (HWV 204 e HWV 205), e il Mottetto sacro con testo in latino “Nulla in mundo pax sincera” (RV 630) di Antonio Vivaldi.

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L’Arianna Art Ensemble è stato fondato nel 2007 dal liutista Paolo Rigano, che dal 1979 si dedica con passione allo studio e all’interpretazione della musica rinascimentale e barocca, studiando con i più grandi maestri del settore, e dalla clavicembalista Cinzia Guarino, musicista dalle eccellenti doti pianistiche, e mira a promuovere la diffusione del repertorio vocale e strumentale sei-settecentesco attraverso le proprie esecuzioni con strumenti d'epoca e la scelta di rifarsi alla corretta prassi esecutiva storica. I suoi componenti si sono esibiti in festival e rassegne in vari paesi europei. Inoltre hanno registrato, anche da solisti, per diverse etichette, ottenendo positivi consensi da parte della critica di settore. Il festival di Musica Antica è interamente curato dall’associazione Musicamente fondata a Palermo nel 2002, che ha lo scopo di promuovere e valorizzare la cultura musicale. Per informazioni è possibile visitare il sito www.associazionemusicamente.com

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