CINEMA E TV
Kals’Art Cinema: gioielli d'annata e musica dal vivo
La sezione cinema di Kals’Art 2006 riserva per quest’anno agli appassionati della Settima Arte, qualcosa di assai esclusivo. Infatti la rassegna, dal titolo “Musica per gli occhi” (e in verità si tratta più propriamente di film-concerto), propone dal 25 al 29 agosto, alle 21 nell’atrio di Palazzo Bonagia a Palermo (in via Alloro), la proiezione di capolavori del cinema delle origini accompagnati da musiche originali, cioè composte per l’occasione da qualificati musicisti siciliani, rendendo omaggio alla pratica della “musicazione live” di pellicole d’epoca.
La manifestazione, curata da Mario Bellone, Eric Biagi e Franco Marineo, si avvale quindi delle creazioni musicali (eseguite dal vivo durante le proiezioni dagli stessi autori) di Gianni Gebbia, Carlo Natoli, Francesco Cusa e Giovanni Verga. Composizioni scritte si fonderanno quindi con improvvisazioni legate al pathos estemporaneo della pellicola, dando luogo ad una performance particolare ed unica. Si tratta infatti di una coinvolgente esperienza sensoriale che arricchisce di significato ed emozioni i film muti di prestigio di matrice surrealista e dada in rassegna, oltre alle tante opere tratte dalle collezioni di videoarte della filmoteca regionale siciliana. Una fusione quindi di cinema, arti visive e musica, che va ben oltre il commento sonoro e diventa uno spettacolo a sé, coinvolgente e vivo.
Il 26 agosto si inizia alle 21 con “À propos de Nice” (A proposito di Nizza), una pellicola del 1930 (b/n, 23’) del grande genio Jean Vigo, fotografia di Boris Kaufman, sceneggiatura e montaggio di Jean Vigo e Boris Kaufman. Quindi a seguire: “Les escargots”, una pellicola a colori del 1965 (10’), regia di René Laloux, sceneggiatura di René Laloux et Roland Topor, disegni di Roland Topor, animazione Jacques Leroux et René Laloux; quindi in chiusura si torna al bianco e nero di “Sur un air de Charleston”, un film del 1927 (22’) per la regia di Jean Renoir, sceneggiatura di Pierre Lestringuez da un’idea di André Cerf, fotografia di Jean Bachelet, con interpreti Catherine Hessling, Johnny Huggins e Pierre Braunberge.
Sarà la pellicola in bianco e nero del 1927 diretta da Man Ray, “Emak Bakia” (17’), il primo film in programma il 27 agosto, con Alice Kiki Prime (Kiki de Montparnasse) e Jacques Rigaut. Quindi, “Le ballet mécanique” (II balletto meccanico) un film in bianco e nero del 1924 (20’) di Fernand Léger, con la collaborazione alla regia di Dudley Murphy e “Entr’acte”, altra pellicola in bianco e nero dello stesso anno (22’) con la regia di René Clair, soggetto e sceneggiatura di Francis Picabia, adattamento di René Clair, fotografia di Jimmy Berliet, con Jean Borlin, Inge Fries, Francis Picabia, Man Ray, Marcel Duchamp, Erik Satie.
Il programma del 28 agosto a partire dalle ore 21 propone la Serata Méliès: "Un homme de têtes" (1898), "L’homme-orchestre" (1900), "Nouvelles luttes extravagantes" (1900), "Barbe bleue" (1901), "L’homme à la tête en caoutchouc" (1901), "Voyage dans la lune" (1902), "Le cake-walk infernal" (1903), "Le mélomane" (1903), "Le chaudron infernal" (1903), "Les cartes vivantes" (1904), "Le roi du maquillage" (1904), "Le thaumaturge chinois" (1904), "Le tripot clandestin" (1905), "Les affiches en goguette" (1905), "Le locataire diabolique" (1909).
L’ultimo giorno, il 29 agosto, dopo l’introduzione e la presentazione di Gioacchino Vaccaro e Alessandro Rais, verrà proiettata l’Inaugurazione della linea tramviaria Palermo - Mondello del 1912 (4’), di Federico Bronzetti / Centro di Produzione Lucarelli, con musiche originale eseguite dal vivo da Gianni Gebbia; a seguire opere tratte dalle collezioni di videoarte della Filmoteca regionale siciliana e cioè: Fondo Nam June Paik, 28 opere video in formato U-Matic del “padre” della videoarte, recentemente scomparso, acquisite dai master originali di Electronics Arts Intermix di New York; Fondo Tape Connection, composto da 277 opere di videoarte che creano un interessante percorso nella videoarte internazionale, dagli esordi ai primi anni Novanta, con particolare attenzione al video italiano di ricerca degli anni Settanta e Ottanta (tra gli autori spiccano i nomi di Studio Azzurro, Giorgio Barberio Corsetti, Robert Cahen, Theo Eshetu, Bill Viola, Woody e Steina Wasulka ed altri); archivio del Festival internazionale di Videoarte e Cinema sperimentale L’immagine leggera, 1996-2001, composto dalle opere partecipanti alle varie sezioni competitive delle cinque edizioni del festival.
La rassegna è organizzata in collaborazione con il Centre culturel Français de Palerme et de Sicile, Regione siciliana - assessorato dei Beni culturali e ambientali della Pubblica Istruzione, Centro regionale per l’inventario, la catalogazione e la documentazione dei Beni culturali - Servizio Documentazione-Filmoteca regionale siciliana, Cinestudio-Palermo. L’ingresso alle proiezioni è gratuito.
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