ARTE E ARCHITETTURA
In mostra da VueDu Factory gioielli scultura
Pietre preziose, turchesi e coralli, cuciti su alluminio lavoratoa sbalzo: il gioiello manipolato dall’artista scompare, diventando vera architettura moderna
È stata appena inaugurata la mostra di Anny Di Gennaro, artista sperimentale nota in tutto il mondo per i suoi gioielli scultura, che rimarrà visitabile da VueDu Factory, spazio poliedrico che si trova in via Sperlinga 32, (zona Teatro Massimo), fino al 14 marzo, ad ingresso gratuito. Nella galleria, ideata e gestita da Daniela Vinciguerra e Antonella Sgrò, si rinnova, dunque, un nuovo appuntamento con il design, con le 22 creazioni dell’affascinante artista: oggetti unici dove pietre preziose, turchesi, coralli sono cuciti, inchiodati su alluminio lavorato a sbalzo.
Anny Di Gennaro, infatti, allieva di Marino Marini, scultore di fama mondiale, nata in Libia da padre siciliano e madre inglese, si è poi trasferita a Milano dove oggi vive e crea i suoi gioielli che sono ormai arrivati nelle più importanti Galleria di arte moderna italiane, tra le quali " Fatto ad arte" spazio di design a Monza di Ugo La Pietra. I suoi gioielli sono veri e propri pezzi unici, realizzati con uno stile che si contraddistingue per linee asciutte e geometriche. Il gioiello così manipolato dalla Di Gennaro scompare e da vita ad evoluzioni al limite dell'architettura moderna.
Anny Di Gennaro sfugge a qualsiasi identificazione, non ama le etichette e non si riconosce nello stile etnico nè in quello fusion-post-contemporaneo. Inizialmente scultrice, poi designer, in costante ricerca e sperimentazione l’artista ha poi anche allargato le sue creazioni a mobili del passato che di volta in volta reinventa nel suo studio laboratorio a Milano.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
GLI ARTICOLI PIÙ LETTI
-
ITINERARI E LUOGHI
È uno dei più alti in Europa: dov'è (in Sicilia) il ponte "vietato" a chi soffre di vertigini