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In distribuzione Balarm Magazine N°2

Balarm
La redazione
  • 11 ottobre 2007

E' in distribuzione il numero 2 di Balarm Magazine, bimestrale gratuito di cultura e società che potete trovare a Palermo, Mondello, Monreale e Bagheria in circa 130 punti accuratamente scelti tra librerie, caffè letterari, wine bar, spazi espositivi, cine-teatri, cinema, punti istituzionali e luoghi di aggregazione culturale. E' possibile consultare l'elenco dei punti di distribuzione e sfogliare o scaricare il magazine in PDF

In questo numero “Il dolce e l’amaro” interpretato dall’attore palermitano Luigi Lo Cascio che occupa con grande piacere la copertina ed il primo piano del magazine. A seguire la musica, anche questa volta variegata, che vede protagoniste quattro realtà cittadine al loro esordio discografico: i Jumpin’up paladini dello swing, i Moque con le loro ambizioni indie-rock, i Sei Ottavi che in realtà sono sette voci a cappella e le tammorre di Massimo Laguardia. La sezione dedicata al teatro si apre con Giorgio Li Bassi, un “vecchio emergente” (così si è definito lui stesso, ndr); poi la compagnia di teatro amatoriale Il Carrozzone capitanata dall’inesauribile Anna Mauro ed il duo formato da Anton Giulio Pandolfo e Rosario Palazzolo anime portanti della Compagnia del Tratto. Le pagine di arte ospitano i volti poliedrici e palermitani di Manfredi Beninati ed Igor Scalisi Palminteri, ed i “tesori” che l’Università di Palermo ha aperto al pubblico per celebrare il suo Bicentenario.

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Si continua, nella sezione dedicata all’editoria, con un’intervista agli autori de “L’agenda rossa di Palolo Borsellino” e si prosegue con “Tano. Una storia siciliana” di Giorgio Panero e “Pornozombi” di Maurizio Padovano. Le pagine del cinema sono per il giovane cineasta palermitano Gaetano Di Lorenzo, barista per caso e filmaker per “esigenza”; per il film “Piano, solo”, ispirato alla vita del pianista e compositore palermitano Luca Flores scomparso prematuramente nel 1995; ed infine la Mon Amour film, la casa di produzione piccola e indipendente che racconta la Sicilia con le armi dell’ironia. Non potevamo non occuparci del V-Day, l’iniziativa patrocinata da Beppe Grillo che a Palermo ha raccoltolto settemila firme; della figura di don Pino Puglisi raccontata dalle persone che hanno vissuto accanto a lui fino alla fine e di Lirio Abbate, il cronista coraggioso che nonostante le minacce mafiose ricevute ha deciso di continuare a svolgere il suo lavoro a Palermo. Le ultime pagine del magazine le dedichiamo come al solito a qualcosa di più dolce: il vino novello, fruttato e pronto a trasportarci, senza mai tradirci (forse!) in un mondo sereno e lontano dai pensieri della vita di tutti i giorni; ed infine un succulento piatto di pasta con gli sparaci sarbaggi. Provare per credere. Buona lettura a tutti.

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