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Il XLI ciclo di rappresentazioni classiche a Siracusa: Antigone e Sette contro Tebe

  • 31 maggio 2005

Anche quest’anno l’INDA (l’Istituto Nazionale del Dramma Antico) propone il tanto amato ciclo di spettacoli classici a Siracusa, appuntamento un tempo a cadenza biennale ma che si ripete ormai ogni anno dal 2000, arrivato alla sua XLI edizione. Le due tragedie rappresentate dal 13 maggio al 26 giugno (alle 18,30, a giorni alterni come da tradizione) al Teatro Greco di Siracusa sono: Sette contro Tebe di Eschilo (nella traduzione di Monica Cent’anni, debutto il 13 maggio e ultima rappresentazione il 26 giugno) e Antigone di Sofocle (nella traduzione di Maria Grazia Ciani, prima rappresentazione il 14 maggio e ultima il 25 giugno). Ma anche un’altra opera è presente in cartellone, si tratta del dramma satiresco di Euripide “U ciclopu” nella traduzione in dialetto siciliano e adattamento di Luigi Pirandello, con la regia di Vincenzo Pirrotta (che ne è anche interprete nel ruolo di Ulisse), rappresentata al Teatro Greco di Palazzolo Acreide dal 11 al 14 maggio. Ma vediamo un po’ più da vicino ciascun allestimento. La regia della prima tragedia in programma è del francese Jean Pierre Vincent, uno dei registi più noti d’Europa, già direttore della Comédie Francaise. Il ruolo principale (Eteocle) qui è affidato a Massimo Popolizio, mentre il cast comprende fra gli altri Carlo Valli, Daniele Salvo, Rossana Giordano e Lucia Cammalleri.

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Questa la trama della tragedia (scritta nel 467 a.c.): sette impetuosi guerrieri Achei hanno giurato di distruggere la rocca dei Cadmei e di morire sul campo. Il re Eteocle, per difendere le sette porte di Tebe, si scontrerà in combattimento con il fratello Polinice, cacciato dallo stesso re e presente fra i guerrieri nemici. Tebe sarà salva ma si compirà così la maledizione di Edipo per la quale i figli nati dall’incesto con Giocasta si sarebbero scontrati mortalmente per l’eredità. È la bella e brava attrice greca Irene Papas, nata a Corinto e divenuta lei stessa simbolo del Teatro Greco, che , dopo essere stata tante volte interprete di eroine del mondo classico (ci piace citarne uno fra tanti, la Penelope dell’indimenticabile Odissea televisiva, commentata da Ungaretti, in tempi assai lontani, quando televisione voleva dire cultura), dirige l’Antigone (sua anche l’ideazione scenografica), la seconda tragedia in programma. Nell’opera, scritta nel 442 a.c., l’eroina Antigone (interpretata da Galatea Ranzi) subisce le conseguenze del contrasto fra le leggi divine e quelle degli uomini. Fra gli altri interpreti, Alessandro Haber nel ruolo di Creonte e Micol Pambieri in quello di Ismene. Questa la trama: Antigone verrà condannata a morte per avere reso omaggio secondo il rito funebre alle spoglie del fratello Polinice incurante del bando che puniva ciò con la pena capitale, del nuovo re di Tebe Creonte; ma la sua sventura è legata a quella dello stesso re.

Infine “U ciclopu”, unico dramma satiresco pervenutoci dall’antichità (soleva essere rappresentato dopo ogni trilogia classica) mette in scena il mito di Polifemo (interpretato da Giovanni Calcagno) accecato da Ulisse (come già detto interpretato dallo stesso Pirrotta). La scelta di quest’opera ha il preciso intento di valorizzare il patrimonio letterario e teatrale siciliano e anche avvicinare le nuove generazioni di studenti alla cultura classica. Motivo questo per cui sempre a Palazzolo Acreide l'INDA organizza il Festival internazionale del teatro classico dei giovani, dall'11 al 31 maggio. Ma il cartellone proposto dall’INDA quest’anno è ricco anche di mostre. Fino al 12 giugno, al Museo dell'Inda a Palazzo Greco a Siracusa, si potranno ammirare “Le vesti di Medea”. Un'esposizione tematica dedicata ai costumi negli spettacoli: si possono osservare le evoluzioni del mito di Medea nel tempo, dalle invenzioni del grande Cambellotti del 1927 alle ultime creazioni di Moidele Bickel per lo spettacolo di Peter Stein dello scorso anno. Dal 18 giugno al 31 dicembre poi, lo stesso museo ospiterà la mostra "Vittorio Gassman - Elena Zareschi due protagonisti al Teatro Greco di Siracusa". L’acquisto dei biglietti è possibile on-line al sito www.helloticket.it o www.indafondazione.org. Per la biglietteria e informazioni è comunque attivo il numero verde 800-166-250 oppure 093168833 ovvero per il Museo INDA 0931483378. I costi dei biglietti vanno da un minimo di 15 euro ad un massimo di 40 euro a rappresentazione (per i migliori posti numerati), ma sono disponibili anche convenienti abbonamenti.

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