MUSICA
Il "Verdura" è salvo: arrivano i grandi ospiti
Una collaborazione tra Comune di Palermo, Teatro Massimo e un'associazione temporanea d'impresa costituita da tre grandi realtà che operano nell'ambito dei concerti in Sicilia (Musica & Guai, Ear s.r.l. e Musica e Suoni) "salva" il Festival di Verdura, che si terrà regolarmente e con un cartellone di tutto rispetto. La consueta rassegna estiva del Teatro Massimo era a rischio dopo i tagli di quattro milioni e mezzo al Fus (Fondo unico per lo spettacolo) e il generalizzato stato di crisi in cui versa il settore, e particolarmente le fondazioni liriche.
E' la prima volta che viene siglato un accordo del genere tra enti pubblici e privati. Le tre imprese si accolleranno l'intero rischio d'impresa, sostenendo esclusivamente con gli incassi dei biglietti i costi di tutti i concerti, tranne dei tre prodotti dal Teatro Massimo con un contributo di circa 170 mila euro dell'amministrazione comunale. I prezzi dei tagliandi non hanno subito particolari rincari, in compenso però non sono previsti abbonamenti (Per informazioni dettagliate sulle prevendite dei concerti, consultare la sezione di Balarm cliccando sul link). «Questa - è stato il commento del sovrintendente del Teatro Massimo, Antonio Cognata - è la strada che intendiamo perseguire anche in futuro per risparmiare sui costi». Le opere prodotte dal Teatro comportano, a detta di Cognata, dei costi sostenibili per la gestione economica del Teatro.
Un'altra produzione del Teatro è quella che vedrà in scena l'11 luglio Orchestra e Coro diretti da Arthur Fagen. Lo spettacolo è "Hollywood Dreams", con musiche di Williams, Bernstein, Shifrin, Orff e Mancini. Tra gli ospiti anche l'armonicista italo-americano Roberto Bonfiglio, per la prima volta in Italia, che eseguirà canzoni tratte da film di Elvis Presley. Il giorno successivo, 12 luglio, sarà la volta di un mostro sacro del rock (i detrattori direbbero che il mostro in questione è un dinosauro...): il tanto atteso Keith Emerson sarà finalmente a Palermo dopo che il suo previsto arrivo nel capoluogo l'anno scorso fu cancellato per problemi di salute del musicista. Emerson è famoso soprattutto per aver fatto parte del trio prog completato da Greg Lake e Robert Palmer, che all'inizio degli anni settanta spopolava accanto ad altri supergruppi della scena inglese (soprattutto inglese, ma non solo, come dimostrano in America i Pavlov's Dog e persino in altri paesi, come in Italia, la Premiata Forneria Marconi). L'album omonimo, "Tarkus" e "Brain Salad Surgery" i maggiori successi della band che poi ha visto i singoli membri intraprendere carriere soliste. Emerson, con la sua band, proporrà i suoi brani più celebri pescando anche dal repertorio del suo primo gruppo, i Nice.
Il 15 luglio gli amanti del jazz vedranno il ritorno di uno dei musicisti più famosi della scena, quel Chick Corea che già qualche anno fa suonò a Palermo, sempre al Verdura, e che deve il suo mito, oltre che per il suo precocissimo talento pianistico, "semplicemente" per avere suonato accanto a musicisti del calibro di Charlie Parker, Miles Davis, Dizzy Gillespie, Bud Powell, Lester Young e Horace Silver. Hai detto niente. In occasione dei 250 anni dalla nascita di Mozart (celebrazioni sono in corso, non solo in Austria, durante tutto l'anno), Corea, nato a Chelsea da genitori italiani, proporrà un concerto con brani del grande musicista di Salisburgo accompagnato da un'orchestra. Nella seconda parte, invece, si esibirà col suo quartetto jazz.
Il 18 luglio calcherà il palco del Teatro di Verdura un'acclamata band da stadio, quei Simple Minds che hanno dato il meglio di sé negli anni ottanta ma che sono ancora in giro a proporre la loro musica, tornando di volta in volta in studio a incidere nuovi album. Il 19 luglio, invece, ultima produzione del Teatro Massimo con Orchestra e Coro diretti da Neil Thomson per una serata interamente dedicata al musical, "I love Broadway". In scena i solisti Deborah Myers, Martin Crees e Michael Cormick, impegnati con brani di Cole Porter, Bernstein, Rodgers e Hammerstein, Berlin e Lloyd Webber.
Il 20 luglio il grande artista brasiliano Caetano Veloso calcherà il palco di quella che è l'unica tappa meridionale del suo tour italiano. Propugnatore del "tropicalismo", movimento musicale e culturale che gli provocò anche problemi col regime militare (fu costretto all'esilio a Londra), Veloso, nato vicino Bahia, è uno dei più autorevoli esponenti della bossa nova nel mondo. Altro progetto internazionale è quello che vedrà coinvolto il 23 luglio l'ex Police Stewart Copeland, fondatore con Vittorio Cosma dei Gizmo. Fa parte del gruppo anche l'ex cantante degli Almamegretta, Raiz.
In quattro giorni, infine, il Verdura ospiterà tre campioni del cantautorato italiano. Comincia il 26 luglio Gianna Nannini, di recente già a Palermo e prima in classifica in questi mesi con il suo nuovo album. Il 28 va in scena Vinicio Capossela con la sua esplosiva miscela di stralunata poesia per quello che probabilmente è il più talentuoso cantautore che l'Italia abbia prodotto negli ultimi anni. Chiude il 29 luglio, a neanche due mesi dalla sua ultima apparizione palermitana, Carmen Consoli, che ha appena pubblicato il suo nuovo disco "Eva contro Eva". Dal 2 al 18 luglio il Teatro di Verdura ospiterà poi "Shopping al Verdura", nel corso del quale verrà effettuata una vendita di oggetti analogamente a quanto è stato fatto qualche mese fa col Teatro Massimo (vedi l'articolo di Balarm in proposito).
Fabio Lannino, in rappresentanza delle associazioni private coinvolte nel progetto, ha detto di essere «orgoglioso di poter lavorare con il Comune di Palermo e il Teatro Massimo» anche perché «nel resto della Sicilia c'è il deserto». Anche il sindaco di Palermo, Diego Cammarata, ha mostrato la sua soddisfazione, nonostante egli stesso abbia chiarito i motivi di una conferenza stampa che si è svolta in tono minore: è infatti scomparso nella notte Franco Domeneghini, già direttore operativo e figura storica del Teatro Massimo.
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