Il sassofono di David Murray al Jolly per "Nomos Jazz"

Pochi musicisti nel corso della storia della musica jazz sono stati produttivi quando il sassofonista David Murray, che nei suoi trentacinque anni di carriera ha prodotto oltre centocinquanta album di successo, di cui l'ultimo, "Be my monster love", farà parte dell'esibizione che giovedì 11 dicembre andrà in scena al Jolly per la stagione concertistica "Nomos Jazz".

Battezzato nel 1970, il musicista ha collezionato esperienze di grandissimo livello e ha imparato sin da subito ad approcciarsi all'improvvisazione, riuscendo a creare un vasto mosaico composto dai frutti della sua esporazione musicale.

Divenuto uno dei più importanti nomi del jazz, per la serata al teatro Jolly David Murray sarà accompagnato dai musicisti del suo Infinity Quartet: le note del contrabasso di Reinier Elizarde, il ritmo incalzante della batteria di John Betsch e il pianforte di Pepe Rivero.

Il sassofonista è un dei più dotati interpreti del jazz, ed è attualmente uno dei protagonisti della musica improvvisata degli ultimi tre decenni, oltre ad essere uno dei più produttivi: ha dato alla luce ben 150 album.

Battezzato negli anni '70 a New York, sulla scena dei jazz loft, ha co-fondato il World Saxophone Quartet. Con l’ultimo album “Be My Monster Love” ha dato un nuovo nome ed un nuovo repertorio al suo quartetto, ora diventato l“Infinity Quartet”.

Il costo del biglietto unico è di 16.50 euro (comprensivo di diritti di prevendita) e si può acquistare in prevendita presso il botteghino del teatro Jolly, in via Domenico Costantino 54. Per ulteriori informazioni è possibile telefonare al numero 091.6376336.