Il "Premio Nazionale delle Arti" al Conservatorio

Spesso l’apparire e il successo sembrano essere le uniche ambizioni di una vita. L’orizzonte in cui si cristallizza il talento nel mondo dell’arte e della musica spesso risulta precario per giovani che voglio emergere nelle discipline artistiche. Per questo, al Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo, si svolgerà il concorso “Premio Nazionale delle Arti nella sezione musica con strumenti antichi e voci" nei giorni di sabato 26 e domenica 27 maggio.

Organizzato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca - direzione generale per l’alta formazione artistica e coreutica - il Premio Nazionale delle arti è una vera e propria selezione volta ad aprire le porte di accademie e conservatori a talentuosi strumentisti e musicisti. La commissione esaminatrice sarà composta dal presidente Luca Guglielmi, clavicembalista, organista e direttore e dai componenti Emanuele Beschi, violista docente al Conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano e direttore artistico delle "Settimane Barocche di Brescia", e Roberto Balconi, controtenore e docente di canto barocco presso la Civica Scuola di Musica di Milano e di canto lirico presso il Conservatorio "Guido Cantelli" di Novara.

Sabato 26 maggio inizieranno le prove eliminatorie dalle ore 15 presso la sala Scarlatti, prove in cui saranno messi a disposizione dei partecipanti due clavicembali. Domenica 17 maggio alle 18, invece, il round finale: un concerto che vedrà salire sul palco dell’Oratorio di Santa Cita (via Valverde, 3) i finalisti ritenuti più meritevoli. Alla fine dell’esibizione saranno premiati e scelti solo i migliori. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito ufficiale del Conservatorio Vincenzo Bellini.